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Altro che abbattere gli scafisti, le navi della Marina Militare usate per salvare i clandestini

Sulla carta le navi militari dovrebbero distruggere i barconi vuoti e contrastare l’attività degli scafisti. Invece stanno portando i clandestini in Italia senza alcun controllo

Altro che abbattere gli scafisti, le navi della Marina Militare usate per salvare i clandestini

Altro che guerra agli scafisti. Le navi della Marina Militare, inviate dall'Unione europea per contrastare il traffico di uomini, stanno facendo il servizio taxi agli immigrati che rimangono in balia dei marosi del Mediterraneo. A smascherare il flop della missione benedetta da Bruxelles sono stati i parlamentari di Forza Italia, Renato Brunetta e Maurizio Gasparri. Che ora chiedono al ministro della Difesa Roberta Pinotti a "venire nel giro di poche ore in Parlamento per spiegare cosa stanno facendo le navi militari impiegate nell’operazione Eunavfor Med".

Sulla carta le navi militari dovrebbero distruggere i barconi vuoti e contrastare l’attività degli scafisti. Invece stanno portando i clandestini in Italia senza alcun controllo. "L’Ue ha lasciato questa operazione a metà e l’Onu se ne frega – tuonano i parlamentari azzurri, siamo stati ingannati". L'Italia, come gli altri Paesi dell'Unione europea, si è resa disponibile a votare una missione che aveva finalità evidentemente tradite. È, quindi, in corso una violazione di legge da parte del governo italiano che ha preso un voto per la sicurezza e usa invece i mezzi per aumentare l’illegalità.

"Il ministro Pinotti deve essere convocata con immediatezza in Senato e a Montecitorio perché non tolleriamo di essere presi in giro", tuonano Brunetta e Gasparri richiamando anche l’attenzione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella sua qualità di capo delle forze armate.

"Il parlamento è stato raggirato, l’Italia tradita ancora una volta – concludono - la Pinotti subito in parlamento".

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