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Altro che errore e rimedio: il governo ha tolto davvero i poteri a Cantone

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto legislativo correttivo del codice degli appalti, compresa la norma che depotenzia il ruolo dell'Anac

Altro che errore e rimedio: il governo ha tolto davvero i poteri a Cantone

Roma - «È stato un errore tecnico grave. Sulla base di un parere del Consiglio di Stato, in preConsiglio gli uffici legislativi hanno inserito la norma che avrebbe depotenziato l'Anac. Io come ministro proponente ho firmato un testo che non conteneva quella norma. Anche nel testo presentato alle Commissioni parlamantari quella norma non c'era. Nessun ministro ha appoggiato in Cdm quella norma». Lo aveva affermato il 21 aprile il ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, conversando con i giornalisti a Montecitorio in merito al depotenziamento dei poteri dell'Anac guidata da Raffaele Cantone. Ma ieri è diventato palese a tutti che non si trattò affatto di un errore. La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto legislativo correttivo del codice degli appalti, compresa la norma che depotenzia il ruolo dell'Anac. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, aveva assicurato a Cantone che il governo avrebbe posto rimedio alla questione. E invece nulla. La nuova norma entrerà in vigore il 20 maggio. Delrio assicurò che il governo ci avrebbe messo subito una toppa: «Correggeremo l'errore».

E invece nulla.

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