Cronache

Un altro finto tassista tenta violenza sessuale Salva grazie al clacson

La giovane è riuscita così a richiamare l'attenzione dei residenti. Lui è un peruviano

Un altro finto tassista tenta violenza sessuale Salva grazie al clacson

Milano Si è salvata dallo stupro solo perché era già mattina e perché suonando il clacson è riuscita a richiamare l'attenzione degli abitanti del quartiere. Una ragazza di origini sudamericane nata in Italia, 20 anni, è stata assalita in auto da un tassista abusivo da cui si era fatta accompagnare a casa dopo la discoteca. L'aggressione è avvenuta alle 7.30 di sabato a Quarto Oggiaro, nella periferia nord di Milano. L'uomo, un peruviano di 54 anni, regolare in Italia e senza precedenti di questo tipo, è stato trovato e fermato dalla polizia locale poche ore dopo, intorno alle 17. Oggi sarà sottoposto dal gip all'interrogatorio di convalida dell'arresto.

Il caso è affidato al pm Sergio Spadaro, che era di turno al momento dei fatti, ma è probabile che passi al pool «fasce deboli» della Procura guidato dal pm Cristiana Roveda. La giovane ha passato la serata e la nottata di venerdì in una discoteca di San Giuliano, a Sud di Milano. Aveva bevuto molto e all'uscita ha accettato un passaggio verso casa dall'uomo, che fa il tassista abusivo. Una volta arrivato in zona Quarto Oggiaro, il 54enne ha aggredito la vittima tentando di violentarla. Le ha strappato i vestiti e l'ha afferrata per il collo. La 20enne ha reagito urlando e suonando ripetutamente il clacson dell'auto, come hanno riportato Corriere e Giorno. Alcuni residenti si sono affacciati alla finestra, notando la scena di violenza e hanno dato l'allarme. Altri sono scesi in strada e hanno cominciato a battere sui finestrini della vettura con pugni e bastoni. Per liberare la vittima e per «dare una lezione» all'aggressore, che ha rischiato il linciaggio. Un video trasmesso ieri dal Tg1 e girato da una cittadina mostra gli uomini che infrangono i vetri. Il peruviano però è riuscito a mettere in moto e a scappare, abbandonando la vittima pochi metri più in là, vicino agli uffici dell'Unità tutela donne e minori dei vigili. La ragazza è stata portata alla clinica Mangiagalli e gli investigatori hanno subito fatto partire le ricerche del 54enne.

Incrociando i filmati, i tabulati telefonici e la descrizione del taxi illegale (un mini van scuro) riferita dai testimoni, lo hanno rintracciato nel tardo pomeriggio.

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