Amministrative, il Pd scende al 19 per cento

Allarme rosso in casa Pd. Il verdetto delle amministrative non lascia spazio a interpretazioni. Dopo la sconfitta di Venezia , i dem annaspano e anche i numri cominciano a far tremare il Nazareno. Il Pd dalle europee del maggio 2014 ha subito un crollo verticale senza precedenti. Il 40 per cento è sbiadito e ora il Pd viaggia con percentuali da brivido che dimezzano il suo risultato. Presi come riferimento i 18 capoluoghi di provincia in cui si è votato per le amministrative, (Lecco, Mantova, Rovigo,
Venezia, Arezzo, Macerata, Fermo, Chieti, Andria, Trani, Matera, Vibo Valentia, Nuoro, Agrigento, Enna, Aosta, Bolzano, Trento), come liste il Pd scende sotto la soglia del venti per cento e si ferma al 19,3 pari
a 115.670 voti.

Nei precedenti turni, nei 18 comuni, come racconta il Fatto, il Pd aveva il 22,1, cioè 145.889. Così il Pd scende da 10 a 8 amministrazioni, mentre il cenrtodestra ne mantiene 7 e le civiche ne conquistano 3. Risultati questi che allarmano e non poco il premier. La sconfitta di Casson ha segnato uno spartiacque nel cammino del premier. Adesso la sinistra ha paura. E votare con l'Italicum con questi risultati può dare vita ad un risultato inaspettato.