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Torino, M5s ferma la Tav. Espulsi i dem dall'Aula

Il consiglio comunale approva la mozione M5s che dice "no" alla Torino-Lione e chiede al governo lo stop

Torino, M5s ferma la Tav. Espulsi i dem dall'Aula

Approvata dalla Sala Rossa del Comune di Torino l'ordine del giorno con la mozione No Tav del Movimento Cinque Stelle. La seduta è stata carica di tensione. Il presidente del Consiglio Comunale ha espulso dall'aula tutti gli esponenti del centrosinistra.

Il primo a lasciare l'aula è stato il capogruppo Stefano Lo Russo. A seguire ha dovuto lasciare la Sala Rossa anche l'ex sindaco Piero Fassino. L'espulsione è stata scatenata dall'esposizione di alcuni cartelli pro-Tav in aula. Dura la reazione di Piero Fassino: "L'assenza della sindaca è una scelta grave e irresponsabile, vuol dire avere una grande coda di paglia"."Bisogna chiedersi che cosa proporrà agli investitori visto che la sua linea è dire no a tutti gli investimenti". Chiara anche la posizione di Forza Italia espressa dal consigliere regionale Andrea Tronzano: "Speriamo che (il presidente della regione) Chiamparino monitori la situazione e alla fine prevalga il buon senso".

L'approvazione dell'odg M5s di fatto certifica la richiesta da parte del Comune che invita il governo a rinunciare all'opera.


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