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Appendino: "Contro lo smog chiudetevi in casa"

Troppe polveri sottili, così la giunta pentastellata invita i torinesi a sbarrare porte e finestre

Appendino: "Contro lo smog chiudetevi in casa"

Torino - «Non uscite di casa ed evitate di aprire porte e finestre». È questa la soluzione della sindaca di Torino Chiara Appendino per proteggere i cittadini dalla concentrazione di PM10, schizzata a 114 microgrammi per metro cubo, oltre il doppio del limite che è fissato a 50. «In una situazione così critica» il primo cittadino pentastellato, come ha spiegato in una nota del Comune, invita i cittadini ad adottare una «serie di precauzioni». Tra queste «evitare attività fisica e prolungata all'aperto e, in particolare per anziani, bambini e soggetti con patologie cardiorespiratorie, rimanere il più possibile in ambienti chiusi, evitando anche di aprire porte e finestre». Per gli spostamenti a piedi o in bicicletta, l'esortazione del Comune è di «farlo per il più breve tempo possibile muovendosi lontano dalle vie più trafficate». La città piemontese non è la sola in emergenza per il PM10 e a confermare la situazione critica è una foto scattata dall'astronauta Paolo Nespoli, in orbita attorno alla Terra. A commentare lo scatto, Nespoli ha scritto: «La pianura Padana qualche ora fa: nebbia o smog?». Un coperchio di aria stagnante e carica di elementi inquinanti - come dimostrano i dati delle centraline antismog delle città - preme su una vasta area che va da Torino all'Adriatico interessando Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto e Friuli. La situazione smog a Milano e nelle principali città del Nord è ben oltre i livelli di guardia. Il rapporto Mal'aria di Legambiente segnala che 24 centri urbani hanno già superato i limiti di legge. La maglia nera tocca a Torino che ha collezionato nel 2017 66 giorni di superamento dei limiti. Seguono Cremona, Padova e Milano. Nel capoluogo lombardo le ultime rilevazioni dicono che la concentrazione di polveri è il doppio rispetto al consentito. La norma stabilisce che sia consentito il superamento dei livelli di smog e PM10 per 35 giorni all'anno, per questo i sindaci stanno per adottare divieti e stop al traffico. Torino, Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Ferrara fermano i diesel euro 4 e impongono temperature di 19 gradi nelle case, mentre a Milano - viste le alte temperature fuori stagione - gli impianti di riscaldamento restano spenti. I provvedimenti più drastici sono a Torino, dove probabilmente sarà vietata la circolazione anche agli Euro 5. «Le misure restrittive - ha detto l'assessore all'Ambiente Alberto Unia - rispondono alla necessità di tutelare la salute di tutti. Per questo motivo, pur consapevole che occorra sopportare qualche disagio, raccomando di rispettare le disposizioni relative alle limitazioni al traffico e, per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti, la temperatura non dovrebbe superare i 19 gradi nelle abitazioni e in spazi ed esercizi commerciali. Per evitare sprechi di energia e ulteriori emissioni inquinanti si consiglia di tenere le porte chiuse». Sotto la Mole la procura ha anche aperto un'inchiesta sulla base di un esposto di un esperto di problemi ambientali secondo il quale la mortalità è più alta di quella attesa.

Toccherà all'Asl, nei prossimi giorni, disporre una relazione sui dati raccolti.

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