Politica

Arcigay vs Buonanno: "Piantala di offendere" Lui "Froci, problemi vostri"

Il leghista denuncia: "All'Europarlamento il presidente di Arcigay mi ha teso un'imboscata per provocarmi"

Arcigay vs Buonanno: "Piantala di offendere" Lui "Froci, problemi vostri"

Gianluca Buonanno, nel bene o nel male, è uno di quei politici che riescono sempre a far discutere: questa volta a ingaggiare un dibattito con l'europarlamentare leghista è il presidente nazionale di Arcigay Flavio Romani, che nella sede di Bruxelles dell'Europarlamento avvicina il politico del Carroccio per un duro confronto faccia a faccia.

"Lei ci sta offendendo ogni giorni, su qualsiasi cosa: la vuole piantare? - attacca Romani sbarrando la strada a Buonanno - Non faccia il furbo
". Parole a cui l'eurodeputato non esita certo a rispondere: "Io faccio quello che mi pare, se lei è un frocio sono problemi suoi".

La questione però non si conclude qui: in un post sul suo profilo Facebook, Buonanno denuncia al presidente dell'Assemblea Martin Schulz le minacce e "l'imboscata" tesagli, a suo dire, da Romani. "Sono stato avvicinato da alcuni individui che, approcciandosi con fare minaccioso alla mia persona mi apostrofavano con espressioni quali 'Tu la devi smettere di insultare gli omosessuali.' - si legge nella lettera di Buonanno -Uno di essi, ostacolandomi nel cammino, mi si parava davanti con evidenti intenti provocatori, mentre un altro operava con una telecamera, peraltro non autorizzata, filmano l'evento"

Secondo Buonanno, Romani avrebbe poi "insistito nel cercare lo scontro fisico seguendolo fin quasi nell'ascensore e apostrofandolo con frasi ingiuriose con l'intento di provocarlo e filmarne un'eventuale reazione". L'europarlamentare conclude poi la propria denuncia dicendosi sicuro che queste azioni rappresentano solo chi le ha compiute "e il loro fascismo", ma anche chiedendo che questi comportamenti "vengano puniti con la massima severità".

Romani, dal canto suo, rivendica con fermezza il proprio comportamento: "Quello che mi ha spinto a farlo è stato la rabbia ogni volta che fa uscite, sia in veste di parlamentare che di sindaco non manca mai di insultare - ha detto il presidente di Arcigay - E' un cantaballe che ha promesso nel suo comune che se due uomini si baciano prendono la multa di 500 euro. E vorrebbe anche schedare i gay. Io lo sfido a farlo.

Di certo non è aperto al confronto democratico."

Commenti