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Articolo 18, minoranza Pd si schiera con Sel

Fassina: "Ho firmato insieme a 17 altri colleghi l’emendamento 1.68 Airaudo per confermare l’articolo 18 nella formulazione del 2012 ed estendere il periodo di prova a 12 mesi". La Pollastrini: "Credo sia ammissibile una libertà"

Articolo 18, minoranza Pd si schiera con Sel

Chiamateli franchi tiratori, ribelli, dissidenti o conservatori. Ma quel che conta è che nel Pd c'è chi rema contro Matteo Renzi, soprattutto sul Jobs Act. Che ci fosse una minoranza contraria all'abolizione dell'articolo 18 era cosa nota. Ma adesso di nuovo c'è una firma, messa nero su bianco su un emendamento presentato da Giorgio Airaudo, esponente di Sel. Hanno firmato in 17. Stefano Fassina lo ha ammesso candidamente: "Ho firmato insieme a 17 altri colleghi l’emendamento 1.68 Airaudo per confermare l’articolo 18 nella formulazione del 2012 ed estendere il periodo di prova a 12 mesi".

"Sul punto delicato e del lavoro credo sia ammissibile una libertà", ha dichiarato la deputata del Pd, Barbara Pollastrini, che ha votato in Aula un emendamento di Sel in difesa dell’art. 18. "Ho riconosciuto e riconosco l’impegno del gruppo Pd in commissione Lavoro ma penso che l’Aula abbia il dovere di esprimersi. E, per quanto riguarda la mia piccola storia, il tema dell’allargamento dei diritti intesi nella loro unitarietà - umani, civili e sociali - è una delle ragioni del mio impegno politico", ha aggiunto. L'emendamento è stato bocciato dall'assemblea, ma ha un rilevante significato politico.

A favore del testo si sono schierati i 17 deputati della minoranza dem: Albini, Argentin, Beni, Carra, Cimbro, Civati, Cuperlo, Farina, Fassina, Fossati, Gregori, Iacono, Laforgia, Mogniato, Pollastrini, Scuvera e Terrosi.

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