Valentina Raffa
Shopping in centri commerciali e per le vie di Ortigia, al supermercato, oppure relax su panchine del centro storico. Era comodo ricevere lo stipendio andando a spasso invece di svolgere le mansioni di dipendente dell'ex Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio.
L'operazione Quo vado, coordinata dal procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, e diretta dal sostituto Antonio Nicastro, ha consentito l'identificazione di 29 furbetti del cartellino. Grazie ai pedinamenti e ai filmati della Guardia di Finanza sono state accertate assenze che ammontano a 1.114 ore, a fronte delle 2.538 di servizio programmate nei 137 giorni di appostamenti. Il tutto anche grazie all'assenza di controlli interni: le maggiori irregolarità sono state riscontrate nella sede di via Roma, da parte di 16 soggetti che per i turni di lavoro usavano un registro compilato da loro stessi. Il risultato è una percentuale mensile di assenze dell'85%.
«I presunti dipendenti infedeli - ha spiegato il procuratore - saranno deferiti, oltreché all'amministrazione di appartenenza per i profili disciplinari, compreso il possibile licenziamento , anche alla procura regionale presso la Corte dei Conti».