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Impronte digitali e iride: la stretta sui "furbetti" sul tavolo del governo

Il ministro Giulia Bongiorno: "Voglio evitare che ci siano Comuni in cui la gente non va a lavorare"

Impronte digitali e iride: la stretta sui "furbetti" sul tavolo del governo

Verifica biometrica dell'identità per sconfiggere i furbetti del cartellino. Questo è quello che prevede l'ultima versione del ddl Concretezza del ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno.

Impronte digitali, riconoscimento dell'iride o fisionomia del volto, per contrastare l'assenteismo "Si è ritenuto di non individuare già a livello di legislazione primaria la specifica tecnologia che sarà impiegata per attuare le misure", ha dichiarato il ministro Bongiorno.

Domani il provvedimento passerà in Consiglio dei Ministri. "Voglio evitare che ci siano Comuni in cui la gente non va a lavorare", ha dichiarato Giulia Bongiorno a margine dell'assemblea nazionale dell'Anci, riporta il Corriere.

Obiettivo del provvedimento: lavorare tutti e farlo bene. "Il problema assenteismo che emerge è minimo rispetto all'effettivo. Domani - ha aggiunto il ministro - in Consiglio dei ministri c'è un provvedimento che si chiama 'provvedimento Concretezza', che cerca di aiutare i comuni che sono rimasti più indietro. Manderò dei tutor, il Nucleo Concretezza".

"In Italia - ha concluso la Bongiorno - abbiamo troppe velocità, non possiamo pensare che con diverse velocità cresciamo tutti".

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