Auto nel burrone Muoiono 2 ragazze

Tiziana Paolocci

Avevano finito da poco il turno di lavoro e stavano tornando a casa. Ma il destino le ha strappate in un attimo alla vita.

Si è conclusa in una scarpata l'esistenza di Miriam Volgger, 17 anni residente a Racines e di Irina Senn, 19 anni, di Vipiteno. L'incidente è avvenuto martedì in val Ridanna, una laterale della Val d'Isarco, nell'Alto Adige settentrionale. Le due sono morte dopo che l'auto su cui viaggiavano è andata fuori strada, precipitando nel vuoto, prima di schiantarsi in fondo a una scarpata. Ferite altre due donne che si trovavano con loro. È accaduto nel tardo pomeriggio. Miriam e Irina, insieme alle due colleghe di 19 e 41 anni, avevano concluso il turno nella malga Aglsboden, a 1.700 metri di altitudine. Avevano salutato da poco i titolari e si erano incamminate per prendere la macchina, come facevano sempre.

Al volante della piccola fuoristrada c'era la 19enne, rimasta gravemente ferita. Non si sa per quale motivo, e saranno i rilievi tecnici ad accertarlo, ma sembra che alla base della tragedia ci sia stato un guasto tecnico della vettura. «L'auto - spiegano dal soccorso alpino della val Ridanna - stava scendendo lungo una strada forestale piuttosto ripida, quando su un tratto con alcune leggere curve è uscita di strada per motivi ancora in via di accertamento». Ed è volata di sotto per centinaia di metri, schiantandosi al suolo. I soccorritori si sono calati con le corde lungo il pendio per arrivare a quella che era diventata una scatola di metallo e prestare i primi soccorsi alle passeggere. Poi hanno messo in sicurezza la vettura.

Ma la scena che si sono trovati davanti agli occhi era impietosa. Le lamiere contorte si erano trasformate in una trappola mortale per Irina e Miriam. Per loro purtroppo non vi è stato nulla da fare. Le altre due donne, sono state estratte a fatica dall'abitacolo e, una volta recuperate, sono state riportate sul ciglio della strada. Poi a bordo di due elicotteri di emergenza, sono state trasportate nei pronto soccorso degli ospedali di Bolzano e Vipiteno, dove sono ricoverate per accertamenti.