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Gli azzurri a gonfie vele. Berlusconi stacca tutti nella corsa per il leader

I sondaggi premiano il Cavaliere mentre si apre la partita dei candidati alle Regionali

Gli azzurri a gonfie vele. Berlusconi stacca tutti nella corsa per il leader

Con le indiscrezioni sulla data del voto sempre più concentrate sul prossimo 4 marzo, la partita per la leadership del centrodestra entra nel vivo. E se i sondaggi mostrano, ormai in maniera univoca, che Forza Italia, dopo aver trascorso mesi all'inseguimento della Lega, ha riconquistato la palma di primo partito della coalizione, c'è un'altra buona notizia che arriva dalle rilevazioni degli umori dell'elettorato per il partito azzurro. L'ultimo sondaggio Ixè per Huffingtonpost.it svela che nella classifica di gradimento dei leader, presso il popolo di centrodestra Silvio Berlusconi è in testa con il 26% di consensi seguito da Giorgia Meloni al 24%, solo terzo Matteo Salvini al 19%.

Il sondaggio, soffermandosi sul posizionamento e la percezione dei partiti, rileva come Forza Italia fra le forze politiche dell'alleanza appaia come quella di riferimento sia per chi si sente di centrodestra sia per coloro che si autocollocano a destra, mentre la Lega fatica a sfondare territorialmente fuori dal Nord. In crescita è invece Giorgia Meloni la cui credibilità è in aumento e strappa discreti consensi anche presso chi dichiara di votare Forza Italia o Lega.

Nello sprint verso la definizione delle candidature per le Politiche e le Amministrative ci sono ancora diverse caselle da riempire. Forza Italia ritiene che alla luce dei recenti «sacrifici» - in primis quello siciliano - di avere pieno diritto ad esprimere candidati propri. «Per quanto riguarda le elezioni regionali - dice Renato Brunetta - dopo Musumeci in Sicilia, indicato da Fratelli d'Italia, e dopo la normale candidatura dell'ottimo Maroni, della Lega, per la riconferma in Lombardia, spetterà a Forza Italia indicare i candidati in Lazio, in Friuli e in Molise. Noi vogliamo il candidato migliore e stiamo lavorando per questo. In Friuli abbiamo già l'ottimo Riccardo Riccardi, stiamo lavorando per trovare un nome altrettanto forte anche nel Lazio e in Molise». Nel Lazio resta in campo l'autocandidatura del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi - finora sostenuto soltanto dal Carroccio - che secondo un sondaggio da lui commissionato sarebbe quotato di un 40% di consensi qualora il centrodestra lo sostenesse in maniera unitaria davanti a Roberta Lombardi di M5S al 28% e Nicola Zingaretti al 27%.

Nel novero dei papabili per il Lazio in quota azzurra continua a circolare il nome di Maurizio Gasparri, gradito a Berlusconi qualora si dovesse optare per un candidato politico e non civico (in questo senso sono state sondate alcune personalità esterne alla politica nelle ultime settimane). Il vicepresidente del Senato assicura di non aver avuto nessun segnale da Arcore per iniziare a scaldare i muscoli. In attesa di una chiamata i fedelissimi del senatore forzista, a quanto apprende l'Adnkronos, hanno registrato il 15 novembre scorso il dominio «gasparripresidente.it», che risulta intestato a Luca Sbardella, uno dei più stretti collaboratori dell'ex ministro. La stessa agenzia rivela che oltre a Nicola Porro e Paolo Liguori sarebbe stato contattato un altro giornalista, il vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano.

Il diretto interessato, però, avrebbe gentilmente declinato l'offerta spiegando di voler continuare a fare il suo mestiere.

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