Bacchettata di Marchionne: "Sono stufo di gente con il gelato e le barchette"

"Non sopporto più di vedere gente con il gelato, barchette e cavolate. Voglio essere orgoglioso di essere italiano, di poter dire che siamo veramente bravi come gli altri perchè lo siamo", è questo lo sfogo dell'Ad di Fiat Sergio Marchionne riferendosi implicitamente all’ultima copertina dell’Economist. Il numero uno del Lingotto, nel suo intervento al Meeting di Rimini, ha parlato del governo e del premier: "La gente che si impegna nel fare le cose di qualunque colore è la benvenuta. Appoggio anche lui come ho appoggiato Letta e Monti. Se la sua agenda è di riforme e spingere il Paese avanti sono il primo ad appoggiarlo. Ma non sopporto più di vedere gente con il gelato, barchette e cavolate. Da italiano non lo voglio più sentire. Voglio essere orgoglioso di essere italiano, di dire che siamo veramente bravi come gli altri perchè lo siamo. Abbiamo 80mila persone che non hanno paura di impegnarsi con la sfida globale. Non ho capito perchè non possa farlo il Paese. Non possiamo aspettare più. Il sistema - ha ammonito - ha bisogno di azione e bisogna muoversi. Ho preso la Fiat come esempio: non possiamo più aspettare che vengano modificate le regole, che la gente ci segua, che troviamo accordi, che troviamo soluzioni per tutte le poltrone disponibili. A me non