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"Banche? Nessun giudizio" I rischi della Commissione

La Commissione banche rischia di fare un buco nell'acqua. Nella relazione finale Casini non esprimerà giudizi sulle cause della crisi

"Banche? Nessun giudizio" I rischi della Commissione

La Commissione banche rischia di fare un buco nell'acqua. Infatti è stato dato mandato al presidente Pierferdinando Casini di preparare la relazione conclusiva con proposte condivise ma senza giudizi sulle responsabilità che hanno innescato le crisi bancarie. "È stato dato mandato al presidente Casini di presentare - sulla base dei contributi che i Gruppi invieranno entro il 22 gennaio alle ore 13 - una relazione conclusiva della Commissione, limitatamente alle proposte di aggiornamento del quadro normativo e regolamentare e di riforma del sistema di controllo e vigilanza sul settore bancario e finanziario». La relazione, spiega una nota, «sarà esaminata nell’Ufficio di Presidenza convocato per venerdì 26 gennaio, alle 11. In caso di accordo si procederà alla rapida convocazione della Commissione per l’approvazione finale", spiega una nota.

E sugli obiettivi da raggiungere da parte della Commissione è intervenuto anche il vicepresidente della Commissione, il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta: "Quello a cui puntiamo è di avere un pacchetto di proposte condivise da votare a larghissima maggioranza, se non proprio all'unanimità, da consegnare al prossimo Parlamento, magari anche con la raccomandazione di completare il lavoro fatto da questa commissione". E ancora: "Casini si occuperà di fare la sintesi delle proposte di modifica della legislazione mentre il giudizio sulle origini della crisi finanzaria, del collasso di alcune banche, la vigilanza e le tematiche europee non sarà trattato dalla relazione ma sarà implicito nelle proposte dei singoli gruppi".

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