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Bari, l'Anpi e Leu chiedono di cancellare un convegno su Almirante

A Bari l'associazione dei partigiani chiede a Comune e Regione di ritirare il patrocinio concesso al convegno sul segretario Msi

Bari, l'Anpi e Leu chiedono di cancellare un convegno su Almirante

Fascismo e antifascismo tornano protagonisti nella polemica che oppone, a Bari, l'Associazione Nazionale di Partigiani al Comune del capoluogo pugliese e alla Regione. Il motivo? Il patrocinio concesso dai due enti ad un'iniziativa in onore dello storico segretario del Movimento Sociale Italiano Giorgio Almirante, in programma per dopodomani.

L'Anpi barese si dice "sconcertata" per la concessione del patrocinio e ne chiede l'immediato ritiro, esigendo che "nessun rappresentante istituzionale partecipi all’iniziativa, per un elementare dovere di coerenza con il loro ruolo di rispetto per una Città insignita nel 2007 della Medaglia d’oro al merito civile".

Nella dura nota dell'associazione degli ex partigiani si ricorda il ruolo della città nella resistenza al nazismo e al fascismo, menzionato anche nella motivazione con cui quella medaglia venne concessa. In particolare l'Anpi contesta il ruolo avuto da Almirante come segretario di redazione della Difesa della razza negli anni immediatamente precedenti allo scoppio della Seconda guerra mondiale e quindi di capo di gabinetto del ministro della Cultura popolare durante la Rsi.

"Almirante firmò, in tale veste - si legge nella nota dell'associazione dei partigiani - bandi che minacciavano la fucilazione per i resistenti al nazifascismo."

Contro il convegno si è espressa anche la deputata pugliese di Liberi e Uguali Annalisa Pannarale, che si è rivolta direttamente al governatore pugliese Michele Emiliano per ottenere la cancellazione dell'evento.

Sino ad ora, però, non ha avuto successo.

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