Elezioni Europee 2019

"Basta buonisti, banchieri, burocrati e barconi". La sfida di Salvini ai mali dell'Ue

Il leader della Lega lancia la corsa per le europee. E mostra l'obiettivo: così vuole abbattere le "quattro B" dell'Europa

"Basta buonisti, banchieri, burocrati e barconi". La sfida di Salvini ai mali dell'Ue

Matteo Salvini sta preparando la sua sfida all'Europa. Dopo l'incontro e il lancio della campagna elettorale insieme agli altri leader alleati in Ue, il ministro dell'Interno italiano mette in chiaro qual è il suo obiettivo in vista di una "riforma" in chiave sovranista del Vecchio Continente.

"Il 26 maggio sarà un'occasione storica, per poter portare la coerenza della Lega non solo in Italia ma anche in Europa", ha detto in diretta Facebook ai suo follower parlando del voto alle europee. La chiamata alle urne "è dietro l'angolo, tra 45 giorni". E Salvini intende farsi trovare pronto. Le parole d'ordine di Salvini sono quattro. Il leader della Lega vuole abbattere le "4 'B' dell'Europa: "Basta banchieri, burocrati, barconi e buonisti", dice il titolare del Viminale. Perché oltre al voto per la Lega quello che gli interessa è "essere famiglia, portare il cambiamento che stiamo dimostrando qua" in Europa.

Il motto, dunque, da "prima gli italiani" si trasforma in "prima l'Italia". "Io - spiega Salvini - sto facendo una battaglia a cui sto dedicando impegno, passione e energia, commettendo errori come capita a chiunque faccia. Noi non abbiamo giornali e opinionisti, calciatori, professoroni ma tanto popolo, come quello che incontro ogni girono in rete".

La sfida europea vede, secondo i sondaggi, la Lega lanciata a diventare uno dei primi partiti dell'intero Vecchio Continente. I sovranisti puntano a "convincere" il Ppe ad abbandonare l'alleanza di governo europeo con il Pse e creare una Commissione "sbilanciata" a destra.

Solo il voto di maggio dirà se Salvini riuscirà a cancellare le 4 'B' europee.

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