Politica

Di Battista attacca Salvini: "Cannabis? È un po' nervosetto..."

Di Battista mette nel mirino il leader del Carroccio. Poi sul suo futuro annuncia: "Tra quattro anni mi candiderò"

Di Battista attacca Salvini: "Cannabis? È un po' nervosetto..."

Alessandro Di Battista torna ad attaccare Salvini. L'ex parlamentare grillino mette nel mirino il leader del Carroccio: "Salvini vuole chiudere i negozi di cannabis legale? Secondo me quel giorno la canna vera se l'è fatta lui. Quando ha sparato quella boutade lì cercava un po' di spazio mediatico ma gli sta andando male... è un po' nervosetto". Poi il pentatsellato tornato in Italia per affinacare Di Maio in vista della campagna per le Europee, di fatto rincara la dose sul ministro degli Interni: "Lo striscione anti-Salvini rimosso? Mai e poi mai mi sono sognato di non far parlare i contestatori. Persino i terrapiattisti hanno il diritto di parlare. Il cittadino ha il sacrosanto diritto di dire che la Luna è fucsia".

A questo punto il pentastellato affronta il tema spinoso dei compensi dei conduttori Rai che da qualche tempo è al centro del dibattito tra Movimento Cinque Stelle e Lega: "Ho sempre detto che Fazio deve continuare a fare la sua trasmissione. La politica non deve mettere bocca. Vorrei che Fazio e Vespa guadagnassero il giusto, senza aggirare il tetto per gli stipendi. Ma gli editti bulgari li fanno gli altri". Infine Di Battista parla del suo futuro. Non sarà candidato alle Europee, parteciperà però alla manifestazione per la chiusura della campagna elettorale (non salirà sul palco). Sul suo ritorno in politica taglia corto: "Spero di potermi ricandidare tra quattro anni". Salvo una caduta anticipata del governo..

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