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Di Battista detta la linea dagli Usa: "Priorità? Stato sociale e anti-corruzione"

L'ex deputato grillino festeggia la nascita del nuovo governo e chiede di dare la priorità al rafforzamento dello stato sociale e alla lotta alla corruzione

Di Battista detta la linea dagli Usa: "Priorità? Stato sociale e anti-corruzione"

Alessandro Di Battista non è arrivato negli Usa che da poche ore che subito impugna lo smartphone e pubblica su Facebook un post dai toni euforici per celebrare la nascita del primo governo stellato (sia pure in condominio con la Lega) della storia repubblicana.

Da San Francisco "Dibba" si dice "orgoglioso di aver fatto la propria parte" in "una cosa enorme" come la scalata grillina a Palazzo Chigi. Quindi un omaggio a Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio e Luigi Di Maio ma la maggior parte delle parole le riserva a se stesso.

"Strano non essere lì, non ve lo nego. Tuttavia, al di là di una sana nostalgia, sento di essere nel posto in cui voglio stare. Il mondo è grande e la vita è una ed io voglio scoprire tutto il pianeta - compulsa - Ho scelto il viaggio, la strada, la scrittura, lo studio, la lettura e soprattutto l'assoluta libertà."

Ma non manca un'attenta disamina della situazione del nostro Paese, che definisce "morente d'illegalità". Per questo auspica l'approvazione entro qualche mese di "un pacchetto anti-corruzione estremamente duro". Inoltre chiede l'aggiornamento dell'agenda con una priorità al rafforzamento dello stato sociale: "Credo nei diritti civili ma, per lo meno in Italia, oggi è tempo di tornare ad occuparci dello stato sociale", detta la linea dalla California.

"Sono in viaggio con la mia famiglia, non potrei chiedere di più - chiosa - Anzi qualcosa di meglio potrebbe esserci: tornare in un Paese più giusto, più civile, un Paese normale. Coraggio, ce la possiamo fare."

Novello Cincinnato, Di Battista si ritira a vita privata, almeno per il momento.

Ma c'è da giurare che non per questo scomparirà dal dibattito pubblico.

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