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Battuta d'arresto per Lega e M5s: la manovra pesa sul governo

La manovra rischia di trasformarsi nel primo inciampo per il governo. Lega al 31,4%, M5s al 28,6%: per la prima volta dalle elezioni perdono terreno

Battuta d'arresto per  Lega e M5s: la manovra pesa sul governo

"La manovra economica rischia di trasformarsi nel primo inciampo per il governo guidato da Giuseppe Conte". Il campanello d'allarme è stato suonato da YouTrend che per l'agenzia Agi ha rielaborato i sondaggi dell'ultima settimana. Dal report emerge chiaramente che, per la prima volta dalla elezioni del 4 marzo, la Lega e il Movimento 5 Stelle hanno dovuto incassare una battuta d'arresto.

"Il colpo d'occhio della Supermedia settimanale dei sondaggi - spiegano i sondaggisti di YouTrend - ci dice che tutto resta sostanzialmente immobile rispetto alle scorse settimane". Nonostante la battuta d'arresto, però, la Lega resta saldamente in testa con il 31,4%, mentre i Cinque Stelle si trovano alle spalle di Matteo Salvini con il 28,6% dei consensi. I due azionisti di governo totalizzano un elevato 60%. "Per contro - si legge nel report - le opposizioni sembrano in sofferenza, con il Pd e Forza Italia che perdono terreno, seppur in misura contenuta, piazzandosi rispettivamente al 16,3% e all'8,9%".

La Supermedia di YouTrend è ponderata, è cioè calcolata su un periodo di tempo tale da consentirci di rilevare le tendenze effettive e non gli scostamenti di breve periodo, che spesso non sono altro che il frutto di oscillazioni statistiche poco significative. "Per capire dove sta la notizia dobbiamo guardare innanzitutto alla data di realizzazione delle rilevazioni dei singoli istituti - fanno notare i sondaggisti - scopriamo così che, sugli otto sondaggi su cui è calcolata la Supermedia di oggi, i quattro più recenti (Emg, Tecnè, Swg e Noto) rilevano tutti un calo di oltre un punto per la Lega e di oltre mezzo punto (tranne Emg) per il Movimento 5 Stelle". Normalmente i sondaggisti di YouTrend ritengono il dato aggregato quindicinale più affidabile per fare le valutazioni. "Ma - fanno notare - in questo caso si tratta di un grappolo di dati, coerenti e ravvicinati tra loro, di cui non possiamo non tener conto". A questo associano, poi, che da circa un mese (e cioè dalla fine della pausa estiva) la Lega e i Cinque Stelle sono rimasti sostanzialmente stabili, tra il 59 e il 60% dei consensi.

"Un valore certamente molto elevato- concludono - ma la cui crescita si è di fatto interrotta".

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