Elezioni Europee 2019

Dalla Bce al made in Italy I 12 punti di Berlusconi per ridisegnare l'Europa

Il leader lancia il programma anti-burocrati e progetta un nuovo «sovranismo europeo»

Dalla Bce al made in Italy I 12 punti di Berlusconi per ridisegnare l'Europa

Un programma in 12 punti per superare l'Europa dei burocrati e dei ragionieri e costruirne una più vicina ai cittadini. A Bruxelles Antonio Tajani presenta il piano di battaglia di Forza Italia per le elezioni europee di maggio, insieme a tutta la squadra degli eurodeputati azzurri che, come lui, si ricandida.

Il presidente del Parlamento europeo e numero due di Forza Italia illustra il programma sul quale si può costituire una nuova alleanza che, come sottolinea Silvio Berlusconi, dev'essere alternativa alla sinistra del Psoe e aggregare le forze liberali, conservatrici e anche quelle sovraniste che vogliono aderire al progetto del «sovranismo europeo», come lo chiama.

Declinando in chiave europea la frase che ripete spesso sul governo gialloverde in Italia, Berlusconi scrive nella presentazione al programma che «l'alleanza contro natura tra popolari e socialisti ha contribuito a fare dell'Europa un mostro burocratico e lontano dai cittadini».

L'accento è sul voto utile che Fi, unico partito italiano del Ppe, può tradurre in impulso del cambiamento delle istituzioni di Bruxelles, facendo parte della forza che ha e conta di mantenere la maggioranza. «Una grande affermazione di Fi a maggio è decisiva», insiste il Cavaliere e per «grande intende» almeno un risultato a doppia cifra, magari attorno al 12-15 per cento, non certo sotto la soglia del 10. La porta potrebbe essere aperta per Matteo Salvini, mentre Tajani relega nel «periodo ipotetico dell'irrealtà» ogni ipotesi di avvicinamento del M5s al Ppe, prendendo le distanze dalle aperture che avrebbe fatto il presidente popolare della Commissione Ue, Jean Claude Juncker. «Non parla a nome del partito, per quanto mi riguarda siamo alternativi ai 5Stelle».

Per la nuova Ue ecco le proposte di Fi :1) più poteri al Parlamento europeo 2) una sola politica estera e di difesa 3) un solo Occidente, con gli Usa e recuperando la Russia, per contrastare l'espansione della Cina 4) dalla parte dei giovani e delle imprese 5) contrasto dell'immigrazione irregolare 6) tutela del Made in Italy e delle produzioni agricole 7) politica commerciale e controllo degli investimenti esteri 8) semplificazione dell'accesso ai fondi Ue 9) riforma della Bce e armonizzazione fiscale 10) sicurezza e lotta al terrorismo 11) Italia capofila dei paesi del Mediterraneo 12) rispetto dell'ambiente.

È, per il gruppo degli eurodeputati, l'occasione di fare il bilancio dei risultati ottenuti in questi anni, ma anche per presentare l'ospite d'eccezione Lorent Saleh. L'attivista venezuelano detenuto e torturato per 4 anni dal regime di Maduro, nel 2017 ha ricevuto dal Parlamento europeo il Premio Sakharov per la libertà di pensiero e ora è venuto dalla Spagna, dove vive in esilio, per appoggiare Fi e il Ppe in questa campagna elettorale.

Con Patricia Betancourt, Presidente dell'associazione «VenEuropa», ringrazia Tajani e il partito azzurro per il costante impegno a sostegno della libertà, della democrazia e del rispetto dei diritti fondamentali.

A poco più di un mese dal voto, Saleh ricorda che i valori europei «restano un modello di riferimento in tutto il mondo».

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