Cronache

Quella bella Italia che si mette in fila per donare il sangue

Quella bella Italia che si mette in fila per donare il sangue

Sangue del nostro sangue. Nel giorno del dolore la gente di Bari scopre il piacere di dare un pezzo (anzi un litro) di sé per cercare di salvare le decine di persone ferite nello scontro di Corato. Tanta gente in coda al centro trasfusionale del Policlinico di Bari, tanta gente per donare sangue: lunghe file sotto l'afa, il dolore dell'ago che si infila nel braccio, la sottile lotta per non svenire mentre il tuo plasma defluisce via. Magari per qualcuno anche la scoperta, dopo ore di attesa, di non poter donare, a causa di una malattia, di un'anestesia recente, di un peso troppo scarso. Tutto questo non ha fermato quelli che per salvare uno sconosciuto, un ignoto conterraneo, hanno risposto presente agli appelli lanciati dai medici subito dopo l'incidente, dopo che il bilancio ha assunto i contorni del disastro. Non solo nel capoluogo, ma anche ad Andria, in tutta la Puglia e anche della vicina Basilicata. E altre regioni, fra le prime la Toscana e la Lombardia, hanno offerto subito la loro collaborazione con la Puglia a partire dalla necessità di ulteriori scorte di sangue.

Un ruolo decisivo in questa mobilitazione di gruppo (sanguigno) ce l'hanno avuti i social network, che hanno amplificato l'appello, scatenando una guerra all'emulazione una volta tanto positiva. Con effeti addirittura paradossali. L'Avis e le altre istituzioni che operano nelle trasfusioni hanno invitato i cittadini ad accertarsi dell'effettiva necessità di sangue. Per evitare che l'emergenza di oggi si trasformi nell'emergenza di domani. Il sangue infatti si può donare una volta ogni tre mesi per gli uomini e ogni sei per le donne. E un eccesso di sangue oggi potrebbe trasformarsi nella carestia di domani.

Ma queste sono minuzie, oggi. Oggi inorgogliamoci di questa corsa alla generosità. Dono quindi sono. Dono quindi aiuto. Dono e basta, perché è l'unica cosa che posso fare. L'Italia che ci piace è questa, quella accaldata. Addolorata.

Sanguigna.

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