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Beppe Grillo non lascia il M5s: "Sarei come un jazzista che si dà al liscio"

Smentisce l'intenzione di lasciare il movimento: "Praticamente mi stanno dando dello scemo: si vota fra meno di due mesi e, dopo oltre 10 anni, mi è girato il boccino così?"

Beppe Grillo non lascia il M5s: "Sarei come un jazzista che si dà al liscio"

"Per me lasciare il movimento sarebbe come per un jazzista darsi al liscio. Praticamente mi stanno dando dello scemo: si vota fra meno di due mesi e, dopo oltre 10 anni, mi è girato il boccino così?". Così Beppe Grillo, in una lettera al Fatto Quotidiano, smentisce l'intenzione di abbandonare il Movimento Cinque Stelle.

"Per fortuna - scrive Grillo - non c'è un aggettivo per descrivere uno che si inventa una stronzata del genere, perché lo userei senza dubbio: mi hanno davvero lasciato a bocca aperta". Ma gli attacchi ai media non finiscono qui:"È possibile - afferma il comico genovese - smentire delle voci? Starei abbandonando il Movimento, una pioggia di testate lo ripete in tutte le versioni possibili. Stanno articolando questa stupidaggine con una sola costante: sono io che abbandono loro, non loro che abbandonano me". E ancora: "Questa non è semplicemente la smentita a una grandinata di fake news".Grillo, poi, definisce il sistema 'politico'-mediatico come uno "stormo di disperati che tentano di far apparire noi come loro". "Si tratta - aggiunge - di un compito davvero arduo perché non esiste alcun 'loro', ma soltanto la finanza internazionale che si protegge con il caos". "Proprio mentre i partiti giocano con i loro residuati bellici, noi abbiamo designato una persona reale, Luigi Di Maio.

Questo - conclude - deve averli spaventati sul serio, destabilizzando gli 'equilibri' di un vergognoso caos organizzato che chiamano 'campagna elettorale'".

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