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Berlusconi: "Alleanze? Salvini va capito Ha rapporti con i 5 Stelle"

Berlusconi risponde a Salvini che ha parlato di "accordi solo locali" con FI. E il Cav vuole riconquistare i moderati

Berlusconi: "Alleanze? Salvini va capito Ha rapporti con i 5 Stelle"

Silvio Berlusconi ha le idee chiare sul futuro del centrodestra. Il Cavaliere dopo l'intesa ritrovata con Salvini di fatto non si lascia intimidire dalle parole del leader della Lega che ha lasciato aperta la porta solo per accordi sulle elezioni locali.

Il leader di Forza Italia arrivando alla kermesse di Fiuggi "l'Europa che vogliamo" targata FI-PPe, ha voluto mandare un messaggio chiaro commentando le parole di Salvini: "Il leader della Lega deve tenere rapporti con l'altra parte, quindi bisogna capirlo". Parole dunque che per il momento spengono le tensioni all'interno del centrodestra. Salvini intervenendo ad Atreju alla festa di Fratelli d'Italia aveva di fatto sottolineato i nuovi assetti sulle alleanze nel centrodestra restringendo il campo solo alle elezioni locali: "Con Berlusconi parlo solo per fare accordi locali". Le sue parole hanno innescato anche la reazione di una parte di Forza Italia.

Il vicepresidente degli azzurri, Antonio Tajani è stato chiaro: "Salvini cerca di avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ma credo che questo matrimonio tra Lega e M5s non sia un matrimonio di lunga durata. Sarà alla fine anche lui portato a dar vita a una coalizione di centrodestra anche per far nascere un nuovo governo". E le parole di Berlusconi vanno proprio in questa direzione lasciando sempre aperta la porta del centrodestra ad accordi con la Lega che vadano oltre le consultazioni locali. E sempre da Fiuggi il Cavaliere ha anticipato alcuni punti che verranno poi sviluppati nel suo intervento previsto per domani: "Domani parlerò e quindi penso che avrete tante risposte su quella che è la nostra visione della situazione italiana di oggi è sull'operato di questo governo. La cosa importante per noi sarà anche confermare il processo di rinnovamento di Forza Italia e di apertura a quella che abbiamo chiamato l''altra Italia', cioè a tutti quegli italiani moderati, cattolici liberali che la pensano come noi, che sono italiani ragionevoli, di buonsenso, che magari non sono andati a votare la volta scorsa o hanno espresso un voto di rabbia e di protesta contro la politica".

Il Cav dunque punta a far tornare nel centrodestra quella parte moderata dell'elettorato che lo scorso 4 marzo ha scelto molto probabilmente un voto di protesta.

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