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Berlusconi: "Vinceranno le forze del Ppe La sinistra in crisi in Europa"

Berlusconi a Fiuggi traccia il futuro dell'Europa: "Vinceranno le forze del Ppe. La sinistra è in crisi. Flop dei populisti"

Berlusconi: "Vinceranno le forze del Ppe La sinistra in crisi in Europa"

"C'è solo un presidente". Con questo coro è stato accolto Silvio Berlusconi a Fiuggi dove è intervenuto per la chiusura dei lavori del convegno "L'Italia e l'Europa che vogliamo" organizzato dal presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani. Il Cavaliere ha parlato del futuro del Paese: "Ci troviamo di fronte a un anno importante in cui si deciderà il destino dell’Italia, con le elezioni regionali importanti e poi le elezioni nazionali". Poi Berlusconi ha parlato anche dell'Europa e ha affermato di sentirsi orgoglioso di far parte del Ppe: "Siamo molto fieri di essere i rappresentanti in Italia della grande famiglia della democrazia e libertà che è il Ppe e i valori del Ppe sono diventati i nostri assoluti valori. Personalmente mi ci ritrovo fino alle virgole e solo chi è nel Ppe ha vinto e vincerà le prossime elezioni in Europa, la sinistra in tutta Europa è in crisi. I partiti populisti, che però io preferirei chiamare ribellisti, non hanno vinto da nessuna parte, certe volte hanno avuto un certo peso ma non hanno vinto". Poi Berlusconi ha sottolineato il momento di crisi della sinistra: "Chi è nel Partito popolare europeo ha vinto e vincerà le prossime elezioni in Europa: la sinistra è in crisi, i partiti populisti, preferirei chiamarli ribellisti, non hanno vinto infatti da nessuna parte".

Berlusconi a questo punto parla delle sue vicende giudiziarie: "Abbiamo avuto 5 colpi di Stato, con un governo eletto fatto fuori e si forma una maggioranza e un governo non eletti. È colpo di Stato anche quando attraverso i brogli una parte politica cambia il risultato elettorale. Noi questi colpi di Stato li abbiamo subiti e abbiamo subito anche l’affronto dell’allontanamento del leader del centrodestra dal Parlamento, condannato con un’accusa assurda, una sentenza che ha dato la possibilità alle forze di sinistra, con la complicità della magistratura, ha allontanato un leader dal Parlamento e noi credevamo non potesse accadere in uno stato veramente democratico. Io attendo dall’Europa di riavere completamente il mio onore per potermi presentare agli italiani, con un programma presentato da un uomo integro che è sempre stato un contribuente onesto e leale". Poi il leader di Forza Italia parla dell'immigrazione: "Oggi abbiamo un assaggio dell'immigrazione di massa, poca cosa di quello che potrebbe accadere. C'è solo un modo per fermare questo flusso è un grande piano Marshall per aiutare i Paesi d'origine. L'invito che lancio a tutti i Paesi, mettere somme importanti sul tavolo per lo sviluppo di questi Paesi". Ma il Cav commenta anche la discesa in campo di Luigi Di Maio che ha accettato la candidatura a premier nel Movimento 5 Stelle: "Il partito ribellistico dei cinque stelle vuol presentare come candidato premier una bella meteorina della politica che porta come bagaglio la nullità assoluta. Una grandissima percentuale, quasi tutti i girllini, non hanno fatto mai nulla, gli italiani se ne stanno accorgendo...". Infine un messaggio anche a Salvini: "Alla Lega dico che avremo sempre rispetto per le loro idee, ma la Lega sappia che il centrodestra l’abbiamo fatto noi e abbiamo sempre avuto il leader per realizzare il programma.

Siamo noi che abbiamo portato al governo forze che erano sempre state escluse".

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