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Berlusconi: "Basilicata? Sono fiducioso"

Berlusconi: "Basilicata? Sono fiducioso"

Roma - Per un'ernia non è potuto andare in Basilicata per chiudere la campagna elettorale del centrodestra, Silvio Berlusconi, ma è già pronto a partecipare alla conferenza stampa della vittoria, con Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
«Avanti tutta, sono fiducioso, domenica vinceremo. Dite ai lucani di votare innanzitutto Forza Italia». Dall'ospedale San Raffaele di Milano, in convalescenza dopo l'intervento, il leader azzurro dà la carica ai suoi in vista del rush finale. A cominciare dal candidato governatore del centrodestra, l'exgenerale della Finanza Vito Bardi e dal coordinatore regionale di Fi, Giuseppe Moles.
I sondaggi lo confermano: la regione rossa che alle politiche sembrava convertita al M5s premierà la coalizione. Secondo l'ultimo, Opinio-Rai, Bardi e il centrodestra sarebbero al 40%, Trerotola del centrosinistra al 33 e Mattia dei pentastellati al 22.
«Lo sento sempre - dice Bardi all'Adnkronos - Il messaggio politico del presidente Berlusconi è andare avanti, perché il cambiamento è possibile, anzi è una certezza». A Moles il Cavaliere ha chiesto di continuare a battere il territorio palmo a palmo, come avrebbe fatto lui. Perché vincere sì, ma bisogna anche che Fi tenga testa alla Lega dilagante. «Non è potuto venire - spiega Moles-, ma lui non molla mai, è come se ci fosse, perché mi stimola e mi incoraggia ogni giorno».
La Basilicata è il segnale atteso anche a livello nazionale, con la terza vittoria della coalizione in pochi mesi il leader di Fi spera di veder vacillare il patto di governo Lega-M5s. Il sondaggio Emg Acqua ad Agorà (Rai3) conferma che il Carroccio sarebbe il primo partito, in lieve crescita al 30,9%, con il M5s che segue, in calo al 23,4%. La maggioranza avrebbe il 54,3%, ma sale l'altra alleanza che vede la Lega protagonista, quella del centrodestra: Fi al 10% (+0,2%), Fdi al 4,8% e Noi con l'Italia al 0,6%.
«Gli elettori vogliono un centrodestra di governo - dice il vicepresidente azzurro, Antonio Tajani - altri accordi, come quello M5s-Lega, non piacciono. Questo è il messaggio che mandano gli italiani, dal centro al nord al sud e sono convinto che sarà così anche in Basilicata. A livello locale il centrodestra si presenta sempre unito e quando è unito vince». Poi, il presidente dell'Europarlamento critica il governo per l'accordo Italia-Cina, «grave errore, che va nella direzione opposta alla decisione del Parlamento europeo in difesa dell'interesse dell'Ue».


Per Giorgio Mulè, portavoce dei gruppi parlamentari azzurri, «i sondaggi dimostrano che gli italiani stanno aprendo gli occhi e Fi rimane componente essenziale della coalizione, che è l'unica vera casa della Lega».

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