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Berlusconi: "Bonus? Una mancia disgustosa". Ecco il piano per battere Renzi

Il leader di Forza Italia è intervenuto a un convegno del Ppe parlando dei prossimi appuntamenti elettorali, dello scenario internazionale e delle ultime decisioni del governo Renzi

Berlusconi: "Bonus? Una mancia disgustosa". Ecco il piano per battere Renzi

"Dopo quanto successo a Parigi, il governo ha deciso di dare 500 euro a chi compie 18 anni e queste mance elettorali sono disgustose". A dirlo dal palco di un convegno organizzato da Forza Italia e dal Ppe a Mogliano Veneto è Silvio Berlusconi, che attacca il governo Renzi anche sul fronte delle scelte sulla sicurezza: "il nostro governo - ha aggiunto - ha pensato di ridurre di 15mila unità l' organico forze dell'ordine, chiudere stazioni dei Carabinieri e commissariati di polizia, e offrire ad agenti che rischiano la vita 80 euro al mese".

Il leader di FI poi ha parlato dei prossimi appuntamenti elettoriali: "Ho un programma per vincere con oltre 3 milioni di voti", sostiene, "Volevo ritornare sulla scena politica dopo l'affermazione della mia conclamata innocenza, pronto a combattere per la libertà", ha ribadito.

Poi un nuovo affondo per l'esecutivo: "Abbiamo preso quote crescenti di veleno, noi anche nei nostri comportamenti di partito politico ci comportiamo come se fossimo ancora in una democrazia, non siamo assolutamente in una democrazia che dovrebbe essere del popolo. Il governo che oggi governa è contro il popolo".

Silvio Berlusconi poi ha parlato anche della situazione internazionale: "Per estirpare alla radice il cancro dell'Isis e il disastro in Siria è necessario che nessun paese si muova da solo. Serve una grande coalizione sotto l'egida dell'Onu che metta a fianco Usa, Ue, Russia e Cina e qualche stato arabo". "Serve una coalizione - ha sottolineato - perché sarà una guerra sanguinosa, senza prigionieri, dove il fanatismo è portato all'eccesso, in cui ci sono persone che sanno di morire e che uccidono e vanno a morire dopo pochi minuti di chi hanno ucciso".

Infine, un accenno anche al capitolo magistratura: "Mi hanno implorato di non parlarne ma un punto preciso del nostro prossimo programma sarà la riforma della magistratura. Processi di durata ragionevole, che si cambi la custodia cautelare e il sistema delle intercettazioni - ha aggiunto -. Introduzione dell'istituto della cauzione e basta con i processi politici.

Chi è accusato e assolto in primo grado non sia chiamato a rispondere nei gradi successivi".

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