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Berlusconi: "I veti non sono democratici"

Berlusconi parla a Pordenone, in un comizio al fianco del candidato del centrodestra per la Regione, Massimiliano Fedriga: "Solo cattiverie contro di me, spero nella riqualificazione"

Berlusconi: "I veti non sono democratici"

"Smettiamola di guardarci di sbieco, l'uno con l'altro - dice Silvio Berlusconi in un comizio a Pordenone a sostegno della candidatura di Massimiliano Fedriga alla regione Friuli Venezia Giulia -. È successo che per la formazione del governo qualcuno ha detto: con i 4,5 milioni di elettori che ha Forza Italia non voglio sedermi al tavolo. In un paese democratico questo non deve esistere, deve esserci rispetto per tutti. La democrazia deve essere anche questo". Ed ha rivolto parole di stima e apprezzamento nei confronti del Capo dello Stato: "Abbiamo un presidente della Repubblica che è uno che sa quello che fa".

"In questi anni - prosegue il Cavaliere - mi hanno gettato tanta cattiveria addosso: la cattiveria della mafia, delle minorenni, di Ruby, del bunga bunga, della truffa fiscale. Spero che tra qualche mese avrà la riqualificazione e tornerò un cittadino come tutti, come prima...''.

Un pensiero Berlusconi lo dedica al 25 Aprile: "Domani è il giorno della Liberazione che io ho più volte preferito chiamare il giorno della libertà perché da quel momento cominciò per noi la costruzione di un paese nuovo e prospero che ancora oggi ci garantisce la libertà.

Dal 25 aprile cominciammo a guardare al futuro''.

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