Elezioni Regionali 2018

Berlusconi: "In Lombardia il candidato sarà Fontana"

Berlusconi guarda al voto per le politiche del 4 marzo e al programma: "Aboliremo il Jobs Act. Spinge solo contratti a termine"

Berlusconi: "In Lombardia il candidato sarà Fontana"

"Se vinciamo le elezioni aboliremo il Jobs Act". Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio Anch'io su Radio Uno parla del suo programma di governo in vista del voto del prossimo 4 marzo. "Se il centrodestra tornerà al governo abolirà il Jobs act. È stata una iniezione che ha dato una provvisoria spinta ma solo ai contratti a termine: su 10 contratti siglati ben 8 sono stati a termine. A gennaio - ha aggiunto - finirà la sua azione", ha affermato il leader di Forza Italia. Di fatto il presidente di Forza Italia ha sottolienato come "il Jobs Act è sostanzialmente fallito, perchè non ha indotto le imprese a creare occupazione stabile, ma quasi esclusivamente lavoro precario. In ogni caso, è una norma che sta esaurendo i suoi effetti. Quando saremo al governo non torneremo naturalmente al regime precedente, ma introdurremo strumenti più efficaci del Jobs Act per correggerne gli effetti distorsivi e incentivare le imprese a creare lavoro stabile".

Poi torna sul nodo Lombardia dopo l'annuncio di Roberto Maroni che ha fatto un passo indietro su un bis al Pirellone: "Dobbiamo incontrarci ancora con Matteo Salvini ma vedo che Fontana ha dei sondaggi che depongono molto bene per noi, è stimato, è conosciuto, è affidabile e può dare alla Lombardia un buon governo per i prossimi 5 anni". Poi il Cavaliere ha aggiunto: "Credo che sarà Fontana il candidato alla Regione Lombardia, dobbiamo incontrarci con Salvini a riguardo. Sarà un ottimo candidato che sosteniamo".

Berlusconi poi parla anche delle pensioni e spiega alcune misure che potrebbe adottare il governo di centrodetsra in caso di vittoria al voto: "Elimineremo i provvedimenti che riteniamo iniqui. Per esempio siamo d’accordo che l’età pensionabile sia legata all’aspettativa di vita, ma non riteniamo giusto farlo immediatamente quando la gente ha già fatto progetti di vita. Quindi cambieremo quello che è giusto cambiare". Infine il leader di Forza Italia ha replicato alle critiche di Renzi: "Le critiche della sinistra e di Matteo Renzi ai governi di centrodestra del passato «non vanno prese in considerazione perchè sono lontane dalla realtà. La sinistra ha lasciato una disoccupazione più alta, più poveri, più pressione fiscale e tanti migranti sbarcati. Non so come possano accusare il governo precedente, che ha governato in una maniera completamente diversa.

Non prendo in considerazione le cose che dicono perchè sono lontane dalla realtà".

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