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Berlusconi: "Mi rifiuto di immaginare l'Italia chiusa in questo vicolo cieco"

Il Cav preoccupato dalla manovra rilancia su Facebook la sua ricetta per la crescita: "Meno tasse, alziamo le pensioni"

Berlusconi: "Mi rifiuto di immaginare l'Italia chiusa in questo vicolo cieco"

"Reddito di cittadinanza, risparmi a rischio, disoccupazione: io mi rifiuto di immaginare il mio Paese in questo vicolo cieco".

A ormai pochi giorni dalla definizione delle linee guida che porteranno alla manovra, Silvio Berlusconi rilancia la sua ricetta per la crescita. "Meno tasse, una riforma del Fisco con la flat tax che per essere efficace deve disincentivare l'evasione e l'erosione, una riforma della burocrazia e soprattutto delle imprese, la riforma dello Stato sociale e le pensioni minime a mille euro al mese", elenca il Cavaliere in un video postato sulle sue pagine social e registrato domenica nella convention di Fiuggi.

"Vi ricordate?", chiede parlando di pensioni, "Le avevamo alzate a un milione di lire al mese. Quando si è andati al cambio sciagurato della lira con l'euro di Ciampi e Prodi i pensionati si sono trovati in tasca 516 euro. Con cui non è assolutamente possibile per nessuno arrivare dignitosamente alla fine del mese".

E lancia un "reddito di dignità che non è il reddito di cittadinanza assolutamente negativo perché deresponsabilizza i giovani, perché è un invito alle aziende a licenziare, perché è impossibile da sostenere come costi". "L'italia è nel pieno degrado", spiega il leader di Forza Italia, "Vedete voi come non sono mantenute le strade, i giardini, i parchi, i percorsi dalle stazioni e dagli aeroporti alle città, chi vive a Roma conosce la tragedia dei rifiuti...

Bene, diamo un lavoro, come si fa anche in altri Stati, a chi è in una condizione di povertà, affinché possa guadagnarsi questi soldi".

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