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Berlusconi punta sui giovani: "Sfruttiamo meglio il web"

Il Cavaliere lavora alla convention di domani Il piano sui territori per attrarre delusi e astenuti

Berlusconi punta sui giovani: "Sfruttiamo meglio il web"

I sorrisi sono smaglianti, nella foto ricordo davanti alla tavola imbandita di palazzo Grazioli. I giovani di Forza Italia sono attorno al leader Silvio Berlusconi e toccano il cielo con un dito. E anche lui, il Cavaliere, che ha sempre scommesso sulle nuove leve e da loro attinge entusiasmo, si vede che è contento e soddisfatto.

Il pranzo a via del Plebiscito ha come protagonisti proprio i ragazzi azzurri, coordinatori nazionali e regionali, quelli che devono portare nuova linfa al movimento in difficoltà per il dilagare leghista nel centrodestra e la minaccia populista al governo. È a loro che Berlusconi ha chiesto di mobilitarsi in tutt'Italia, aprirsi alla società civile, allargare la base dei Millennials, innovare il linguaggio sui social network, far emergere nuove facce e nuove proposte.

Al congresso di novembre hanno appena eletto il successore di Annagrazia Calabria, per 8 anni alla guida dell'organizzazione giovanile di Fi, ed è Stefano Cavedagna, già affermatosi alla guida degli universitari bolognesi e tra i più attivi all'appuntamento estivo del Campus Everest.

Proprio dopo l'investitura del nuovo leader azzurrino, il Cavaliere ha spiegato che il risultato deludente del 4 marzo, secondo le analisi, si deve anche al fatto di non aver «saputo sfruttare le potenzialità del web». E ora, alle europee di maggio bisogna prepararsi in modo diverso, pure attraverso «scuole di formazione affinché nostri ragazzi sappiano comunicare anche sui nuovi mezzi».

Berlusconi è il primo ad aver intensificato la sua presenza sul web e ieri sul suo profilo Facebook pubblicava la foto della riunione con i giovani di Fi, scrivendo: «Con loro porteremo avanti le nostre idee e il nostro programma». Attorno alla tavola si organizzano i prossimi appuntamenti, a cominciare dalla convention di domani all'hotel Ergife, con l'intervento del leader. E si discute anche delle prossime amministrative e del piano sul territorio per risvegliare e attrarre l'Altra Italia, dei delusi dalla politica e degli scontenti per il governo gialloverde, tutto quel mondo tra la Lega di Salvini e la sinistra non ben identificata di Matteo Renzi, che si è rifugiata anche in tante liste civiche.

L'incontro con il vicepremier leghista per definire le candidature delle regionali in Abruzzo, Piemonte, Basilicata e Sardegna e della amministrative, per ora non è fissato. Dopo il forfait all'ultimo vertice milanese, il Capitano ha parlato al telefono con il Cav, ma l'accordo sui nomi non è ancora definito. Però questa settimana il presidente di Fi si prepara alla manifestazione di venerdì e Salvini a quella dell'8 dicembre, dunque sembra difficile che si fissi un vertice.

Oggi, invece, a via del Plebiscito Berlusconi continuerà i suoi incontri con i coordinatori delle varie regioni e sarà la volta della Puglia, dove ad ottobre ha sostituito Luigi Vitali, nominando commissario il deputato Mauro D'Attis e suo vice il senatore Dario Damiani. Anche D'Attis, molto vicino al vicepresidente azzurro Antonio Tajani, punta sulle nuove leve. «Fi in Puglia - ha detto nel suo primo intervento - sarà letteralmente spalancata alla partecipazione dei giovani, ai quali guardiamo con particolare interesse e attenzione.

Ho avuto la fortuna di essere in passato il coordinatore regionale del movimento giovanile di Fi e ho sempre sostenuto che i giovani, in un partito, devono essere liberi di essere protagonisti».

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