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Berlusconi rivitalizza il partito e pungola la Lega

Il Cavaliere rilancia l'offensiva su tutti i temi cari al centrodestra, dal fisco al lavoro

Berlusconi rivitalizza il partito e pungola la Lega

Roma - La critica per la «superficialità dell'approccio» dimostrata dal governo Conte sul dl Dignità, ancora fermo al palo. L'attenzione verso le mosse di Forza Italia, con l'offensiva congiunta su tre fronti: legittima difesa; voucher e flat tax per le partite Iva. Il desiderio di tornare a essere presente in prima persona e sovraintendere alla riorganizzazione territoriale di cui si stanno occupando Antonio Tajani e Adriano Galliani.

Silvio Berlusconi riceve a Palazzo Grazioli lo stato maggiore del partito. In mattinata aveva ricevuto l'invito a recarsi a Mosca per la finale di Russia 2018, ma la partenza non è prevista e per l'Italia alla finale della coppa del mondo sarà presente il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini. Con Mariastella Gelmini, Anna Maria Bernini, Mara Carfagna, Adriano Galliani e Giorgio Mulè (con Antonio Tajani si era sentito telefonicamente la sera prima) Berlusconi si dice soddisfatto per la ritrovata vitalità del partito. E curioso di verificare come si muoverà la Lega sulle battaglie che Forza Italia sta lanciando, battaglie che sono inscritte nel dna del centrodestra.

Berlusconi ritiene che nella strategia di critica ragionata al dl Dignità il partito si sia mosso molto bene, toccando temi concreti e cari a chi su trova in prima linea nell'economia reale. Inoltre il Cavaliere ha fatto notare che l'impasse in cui è finito il decreto è dovuto alle coperture inesistenti e agli ammanchi di entrate - inizialmente sottovalutati - determinati dalla stretta sugli spot al gioco d'azzardo. «È la dimostrazione che questo governo quando deve passare dalle parole ai fatti si trova in difficoltà profonda e reale».

Berlusconi ha anche fatto il punto sulla riorganizzazione del partito. Questa settimana dovrebbe essere definito l'organigramma dei responsabili dei dipartimenti. A seguire verranno scelti i nuovi coordinatori regionali. Sabato, invece, andranno in scena a Pescara gli stati generali del partito abruzzese (qui le Regionali sono imminenti), un format che verrà portato in tutte le regioni d'Italia. Entro la fine di luglio Berlusconi vuole anche incontrare i gruppi parlamentari. Prosegue anche la trattativa per la Vigilanza Rai. In pole c'è Maurizio Gasparri, ma anche Paolo Romani o Alberto Barachini, mentre in lizza ci sarebbe anche la neo deputata Patrizia Marrocco.

Una novità rispetto ai nomi finora usciti, ma coerente con il suo curriculum di produttore televisivo e cinematografico.

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