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Bermuda, calzettoni e cappe di Tweed Miu Miu e il fascino della donna scout

Bermuda, calzettoni e cappe di Tweed  Miu Miu e il fascino della donna scout

Un gigantesco parallelepipedo con la scritta «Je suis Charlie» campeggia fuori dal Palais de Iena, sede del consiglio economico di Francia e degli eventi (sfilate, presentazioni, mostre) di Miu Miu a Parigi.

Dentro ieri faceva bella mostra di sé la «collezione autunno» termine creato da Miuccia Prada cui sta antipatica – vai a sapere perché – l'etichetta di «pre-collezione» inevitabile visto che si tratta di capi destinati ad arrivare nei negozi a fine maggio. Inutile dire che la grande signora del made in Italy può permettersi qualunque cosa, compreso dedicare 32 pezzi (uno più bello dell'altro) allo stile da scout un tempo definito da George Bernard Shaw: «bambini vestiti da cretini guidati da cretini vestiti da bambini».

Tolti i bermuda sui calzettoni di lana per cui nutriamo una vera e propria allergia, tutto il resto era semplicemente magnifico: le piccole cappe di tweed (una anche in nappa blu), le belle giacche stile divisa, i disegni a quadri e gli improbabili cappellini alla Sherlock Holmes per non parlare dei polacchini incrociati con la scarpa derby da uomo e delle maliziose Mary Jane con cinturino sul malleolo. Fantastiche le borse fatte a cartella, quel bel modello a soffietto battezzato New Madras Miu Miu che i giornali di moda hanno già eletto a icona di stagione. Impeccabile come sempre l'allestimento fatto a stanze tappezzate con una carta da parati di gusto tipicamente britannico.

Interessante l'effetto creato dai manichini elegantemente posizionati a gruppi sul tappeto che riprendeva un tipico fiore di Miu Miu: la romantica donna inglese vestita da scout diventa un incrocio dannatamente pericoloso tra un androgino e una zitella d'assalto.

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