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Beviamo poco e male: così perdiamo la battaglia con il caldo

Nei giorni più afosi servono almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Di più se si fa dello sport

Beviamo poco e male: così perdiamo la battaglia con il caldo

Beviamo poco e soprattutto male: d'estate tra afa, sole, sudore il rischio di disidratazione aumenta notevolmente. Al punto che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dettato delle regole precise perché non bere acqua a sufficienza può portare a delle patologie serie ed importanti.

A rischiare sono soprattutto i bambini che non bevono acqua quanto dovrebbero e gli anziani che hanno un ridotto stimolo della sete e spesso vanno in disidratazione. Perdita di concentrazione, stanchezza e spossatezza; e poi crampi muscolari, cefalea, un generale senso di vertigine con la pressione troppo bassa: sono questi i principali sintomi della carenza di liquidi che possono venire all'improvviso, dopo che si è sudato molto, dopo ore sotto il sole senza bere acqua con la perdita di sali minerali fondamentali per il nostro organismo.

A rischiare e non poco "è il nostro sistema cardiocircolatorio con perdita di pressione, sudorazione eccessiva e non adeguato reintegro di acqua e sali minerali dice al Giornale il professor Antonio Rebuzzi, primario cardiologo dell'Università Cattolica di Roma ogni funzione biologica dell'organismo, cerebrale, digestiva, respiratoria, muscolare ma soprattutto cardiocircolatoria è legata all'acqua. E vanno assolutamente compensate le perdite naturali di liquidi".

Ma quanta acqua è necessario bere realmente? Se consideriamo che più della metà del nostro corpo è costituita da acqua e la sua percentuale varia in funzione dell'età, i medici consigliano non meno di 1 litro e mezzo fino ad arrivare a due se si è sudato molto, di acqua al giorno.

"Quantità questa che va necessariamente aumentata per chi fa attività fisica più o meno intensa per via di un'aumentata sudorazione e di uno sforzo fisico; l'acqua ristabilisce un equilibrio elettrolitico ed evita un possibile danno cellulare", aggiunge il cardiologo.

E non pensate di cavarvela con scorciatoie più piacevoli. Bere al posto dell'acqua bevande alcoliche, superalcolici, bevande più o meno zuccherate non è "assolutamente la stessa cosa. L'acqua pura è fondamentale per la funzione di depurazione del nostro organismo e rilascio di sali minerali sottolinea il professor Leonardo Celleno dell'istituto di Dermatologia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma e più si beve in particolari situazioni di stress idrico tanto meglio ne avremo beneficio. Bollino rosso poi per le bevande ghiacciate quando si è particolarmente sudati. Inoltre è la nostra pelle a risentirne con patologie anche serie se non viene idradata adeguatamente. Particolare attenzione ai bambini e agli anziani. Per tutti anche se non sentiamo lo stimolo della sete beviamo in questo periodo comunque acqua".

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha posto particolare accento alla necessità di bere acqua soprattutto d'estate: prima di affrontare una giornata sotto il sole e il caldo, prima di un viaggio più o meno lungo, bere adeguatamente acqua naturale.

Particolare attenzione va data ai bambini, soprattutto piccoli, e agli anziani che non sempre percepiscono lo stimolo della sete. Attenzione poi alle bevande troppo fredde: possono causare problemi cardiocircolatori immediati. Non sostituire l'acqua con altre bevande.

Ne vale della nostra salute.

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