La black list di Di Maio Nel mirino 9 giornalisti
8 Febbraio 2017 - 00:36Luigi Di Maio in una lettera all'Ordine dei Giornalisti indica i nomi di chi ha raccontato le ultime vicende della giunta capitolina
"Oggi ho consegnato al presidente dell'Ordine dei giornalisti la lettera che trovate qui sotto. La campagna diffamatoria nei confronti del MoVimento 5 Stelle deve finire. Vi chiedo di reagire. Dobbiamo raccontare a tutti i nostri successi ottenuti nelle città che governiamo". Luigi Di Maio si rivolge ai sostenitori del Movimento 5 Stelle su Facebook, in un lungo post, corredato di video, che include il testo della lettera all'Odg, i giornalisti segnalati all'organismo e gli episodi "incriminati". Il riferimento è a tutti gli articoli che hanno raccontato il polizza-gate della Raggi.
Quelli datati il 3 febbraio di: Emiliano Fittipaldi (L’Espresso), Fiorenza Sarzanini (Corriere della Sera), Carlo Bonini (La Repubblica), Alessandro Sallusti (Il Giornale), Elena Polidori (QN-Carlino-Nazione-Giorno), Valentina Errante e Sara Menafra (Il Messaggero), Edoardo Izzo (La Stampa). Per gli articoli del 4 febbraio ancora Fiorenza Sarzanini e Ilaria Sacchettoni (Corriere della Sera), Elena Polidori (QN-Carlino-Nazione-Giorno), Valentina Errante e Sara Menafra (Il Messaggero). "All’elenco - fa sapere Di Maio - si aggiungono gli articoli pubblicati oggi da Corriere della Sera (ancora a firma Sarzanini) e Repubblica (Carlo Bonini), in cui io stesso vengo tirato in ballo, nonostante avessi già smentito tutto a dicembre 2016, con illazioni diffamatorie che non trovano riscontro nei fatti". E a Di Maio ha risposto la Fnsi, Federazione nazionale stampa italiana: "In uno stato di diritto è legittimo che chi si ritiene diffamato da un giornalista si rivolga alla magistratura o al competente ordine professionale. Quello che non è accettabile sono invece le liste di proscrizione e le intimidazioni.
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