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Boldrini: "Il mio successore porti avanti la questione femminile"

Laura Boldrini parla con i cronisti del suo successore: "Non porti avanti istanze di partito". E glissa su Fico presidente di Montecitorio

Boldrini: "Il mio successore porti avanti la questione femminile"

Laura Boldrini non è più il presidente della Camera dei Deputati. La notizia, ufficiale da oggi, era ovviamente nell'aria: al di là dell'impossibilità di fatto di ottenere un secondo mandato, il tonfo elettorale di Liberi e Uguali ha ridotto la sinistra alla sinistra del Pd a un lumicino. Ieri però, a termine della conferenza stampa di Leu, la Boldini non si è tirata indietro di fronte alle domande dei cronisti che le chiedevano lumi sul suo successore.

Per la Boldrini l'obiettivo del prossimo vertice di Montecitorio dovrà essere quello di "salvaguardare anche il ruolo del legislativo nel rapporto con l'esecuitvo". Insomma, l'ex deputati di Sinistra Italiana ora con Grasso pensa ad una "persona di spessore e di garanzia per tutti!". Chissà se nella rosa c'è anche Roberto Fico, nome in pol position proposto dal Movimento Cinque Stelle. Lei dice di non voler parlare di nomi, ma di sicuro con i grillini gli ultimi cinque anni di legislatura non sono stati tutto rose e fiori. Anzi.

L'ex presidente, quindi, si augura "che non si portino avanti istanze di partito dallo scranno più alto di Montecitorio, ma la salvaguardia delle istitutizioni e renderla aperta e fare quello che noi abbiamo fatto. Sobrietà, apertura e capacità di essere luogo della norma". Non solo. Per Boldrini chi le succederà dovrà mettere al centro della presidenza "la questione femminile" che "è centrale per l'evoluzione del nostro Paese". "Io - ha detto la deputata di LeU - ho voluto portarla all'attenzione come grande questione sociale. In questi cinque anni non ho fatto una attività di partito, ma ho voluto concentrarmi sulle questioni sociali.

Mi auguro che questo continui ad essere l'impegno del Parlamento e di chi presiederà Montecitorio".

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