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A Bologna la violenza del corteo antagonista

All'università parla Visco. E si scatenano i centri sociali: scontri con polizia e Forza Nuova

A Bologna la violenza del corteo antagonista

Bologna nelle mani degli antagonisti. Alcune centinaia di giovani dei centri sociali hanno tentato di raggiungere l'Aula Magna dell'Università, mentre era in corso la lezione magistrale del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. I volto nascosti da caschi e passamontagna, i petardi e la vernice contro la polizia e, poi, la carica per sfondare gli agenti in tenuta anti sommossa. Gli antagonisti sono stati respinti a metà di via Castiglione, ma la tensione è rimasta alta per tutta la giornata.

"Perché i tempi stanno cambiando...". È il titolo scelto da Visco per l'intervento alla 30esima Lettura del Mulino. Un omaggio a una delle canzoni più famose di Bob Dylan per lanciare un nuovo invito a cogliere le opportunità offerte dal cambiamento. "For the times they are a-changin, così cantava Bob Dylan cinquant’anni fa - ha detto il governatore di Bankitalia - e in questo mezzo secolo i tempi sono veramente cambiati". E ha aggiunto: "I tempi stanno ancora cambiando, i tempi cambiano sempre. Più che anticipare il cambiamento è importante esservi preparati, ricercare, creare le condizioni migliori per coglierne le opportunità e ridurre i rischi, per agevolare un progresso ampiamente ed equamente distribuito". In realtà, fuori dall'Università di Bologna, sembrava che nulla fosse cambiato. I soliti antagonisti hanno caricato la polizia per riuscire a raggiungere l’aula magna Santa Lucia dove Visco stava parlando.

Per respingere la violenta avanzata dei centri sociali, le forze dell'ordine hanno caricato i manifestanti che hanno lanciato vernice e fumogeni contro le forze dell’ordine. Sono volate manganellate all'ingresso di via Castiglione, a un centinaio di metri dall'Università di Bologna. Poco dopo gli antagonisti dei centri sociali hanno tentato di raggiungere i militanti di Forza Nuova riuniti in piazza San Domenico ad ascoltare il comizio del leader Marco Fiori. All’altezza della procura di Bologna, in viale Garibaldi, a pochi passi dalla sede della Banca d'Italia, la polizia ha sbarrato la strada ai manifestanti dopo il lancio di fumogeni, bottiglie piene di birra e bombe carta. Durante gli scontri tra centri sociali e polizia, due agenti e un funzionario sono rimasti feriti, a quanto si apprende uno in maniera più grave.

Un manifestante è stato fermato e portato in questura.

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