Politica

Il bonus cultura? Ancora non funziona

Sarebbe dovuto partire oggi il bonus cultura per i neo 18enni, voluto dal governo Renzi, ma i siti predisposti per attivarlo non sono ancora operativi

Foto d'archivio
Foto d'archivio

Il bonus cultura da 500 euro per i 18enni? Ancora un miraggio. Sarebbe dovuto partire oggi ma i siti dedicati all’iniziativa (www.18app.it oppure www.diciottapp.it) non sono ancora operativi per i 570mila giovani che hanno diritto a quei soldi.

Il governo, per i ragazzi nati nel 1998, compresi gli extracomunitari, ha emanato questa misura per favorire la loro formazione culturale e incrementare la loro capacità di consumo. Un provvedimento "importante perché vuole indirizzare i giovani alla bellezza e perché è rivolto anche a coloro che sono diventati italiani", ha spiegato il renziano Andrea Marcucci, presidente della commissione Cultura al Senato. In realtà, secondo i più maliziosi, il bonus cultura non è altro che un mezzuccio per accaparrarsi i voti dei giovani in vista del referendum costituzionale. Un tentativo, fino a questo momento, mal riuscito.

Per ottenere i 500 euro, infatti, i 18enni devono registrarsi su uno dei 5 identity provider (Poste, Aruba, Tim, Infocert e Sielte) per ottenere così lo 'Spid', il Sistema pubblico per la gestione dell'identita' digitale, e avere le credenziali per accedere ai servizi online della pubblica Amministrazione. Una volta fatto questo, basta installare sul proprio cellulare o tablet l’applicazione ‘18app’ per scegliere il bene di interesse culturale che si vuole comprare o l’attività che si vuole svolgere, come per esempio andare al cinema o a teatro. Tutto molto bello se non fosse che, come spiega anche Affaritaliani.

it , i siti dedicati a questa iniziativa non sono ancora attivi.

Commenti