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"A bordo 10 agnelli" Così i trafficanti preparavano i viaggi

Il linguaggio in codice degli scafisti Le sigarette di contrabbando? Fieno

"A bordo 10 agnelli" Così i trafficanti preparavano i viaggi

Viaggiavano fra Tunisia e Italia. Trasportavano merce di contrabbando. Immigrati. E - sostengono gli inquirenti - anche terroristi. Così racconta il decreto di fermo eseguito ieri dalla Guardia di finanza.

I PROTAGONISTI

Jabranne Ben Cheickh era il capo della banda. «Provvedeva all'organizzazione dell'associazione in Tunisia sia per la raccolta dei fondi, sia predisponendo i contatti con i migranti che volevano raggiungere illegalmente il territorio italiano, nonché predisponendo i mezzi di trasporto» per le traversate. Con lui operavano AkremToumi, Sarra Khaterchi e Simonetta Sodi, moglie di Jabranne, e poi Mongi Ltaief e Anis Beltaief, organizzatori «incaricati di condurre le trattative per l'acquisto di nuovi natanti». Altri tre italiani, Angelo Allegra, Salvatore Allegra e Michele Graffeo in un'occasione si facevano «trovare sulle coste italiane al momento dell'approdo dei natanti».

LE INTERCETTAZIONI

Dalle sgrammaticate conversazioni Whatsapp emerge il pericolo Isis.

Jabranne: «Ma te cilai tutti nel tuo mano? Te da tutti nel tuo mano».

Simonetta: «Come te li dà Monir, come te li do a te».

Jabranne: «Giura con Mohamed non mi fregi con questi soldi perché mi serve urgenti».

Simonetta: «Giuro su Mohamed che è la mia vita, io non ti tocco niente. Ti prego, goditi questa giornata che hai comprato il gommone e i tuoi soldi che ti sei guadagnato con sacrificio e paura li hai spesi per una giusta causa». «Il riferimento alla giusta causa - si legge nelle carte -, anche alla luce degli altri elementi indiziari, acquisiti, induce a ritenere una possibile contiguità con ambienti radicalizzati che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi».

IL NUMERO DEI MIGRANTI

In una conversazione si discute del «numero dei migranti trasportati e del quantitativo di cartoni di sigarette».

Akram: «Oh, fratello»

Uomo: «Sono per strada»

Akram: «È volata?"

Uomo: «Sì»

Akram: «Da molto o ora ora?»

Uomo: «Due minuti».

Akram: «Quanti agnelli ci sono?»

Uomo: «Quelli sono dieci».

Akram: «Bene, solo 10?»

Uomo: «Sì e balle di fieno».

Akram: «Quante balle di fieno?»

Uomo: «25»

IL BLITZ DELLE FIAMME GIALLE

Akram: «Dopo che i ragazzi tunisini sono scesi sono saliti qui altri due tunisini nello scafo e siamo tornati a poco a poco lui è andato con il gommone pieno di fumo per parcheggiarlo e subito è andata la Finanza».

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