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"È brutta e ritardata". Sdegno per Toscani che offende la Meloni

Solidarietà per i deliri del fotografo. La leader Fdi: "Un miserabile sessista". La sinistra tace

"È brutta e ritardata". Sdegno per Toscani che offende la Meloni

Roma Oliviero Toscani ricade nell'insulto e davvero esagera in termini di sessismo e razzismo. Nel mirino del fotografo milanese questa volta è finita Giorgia Meloni definita «brutta, volgare e ritardata». Insulti lanciati da Toscani contro la leader di Fratelli d'Italia pubblicamente, durante un'intervista rilasciata a Giuseppe Cruciani per la trasmissione La Zanzara. Pulpito dal quale Toscani ha spesso lanciato i suoi volgari improperi contro il bersaglio di turno. Nonostante in passato il fotografo di Benetton abbia dovuto risarcire alcune delle vittime dei suoi attacchi scorrettissimi evidentemente non perde il vizio e d'altronde è evidente che viene chiamato proprio per questo. L'intervistatore lo stuzzica, Toscani vomita insulti e così poi si parla della trasmissione in una spirale negativa che vede il fotografo diventare sempre più triviale. Oltretutto, come fa notare la stessa Meloni Toscani offende pure le persone affette da disabilità usando il termine «ritardato» che francamente non si sentiva da tempo perché considerato offensivo. La Meloni replica su Facebook. «Il radical chic (con tessera Pd in tasca) Oliviero Toscani, fotografo di Benetton, dice alla trasmissione La Zanzara che io sono brutta e volgare, che gli dà fastidio la mia estetica e che sono ritardata», scrive la Meloni. «Non risponderei a qualcuno che disistimo così profondamente, se non ci fossero in queste poche parole svariate forme di razzismo viscerale - fa notare - Razzismo contro le donne, costrette, indipendentemente da ciò di cui si occupano, a dover rendere conto del loro aspetto fisico. E, molto peggio, razzismo verso il dramma di chi soffre di disturbi psichici. Voglio dire che sono profondamente fiera che la mia presenza dia fastidio a una persona così miserabile».

Immediata la solidarietà di Forza Italia. «Le parole che Oliviero Toscani ha rivolto a Giorgia Meloni sono inqualificabili, orrende. Mi aspetto, come tutti, che chieda scusa a lei e alle persone che ha offeso con le sue espressioni sprezzanti. So che ci vuole ben altro per metterla a tacere». È l'intervento su Facebook dell'azzurra Mara Carfagna, vicepresidente della Camera ed ex ministro alle Pari Opportunità.

Parole di condanna anche da parte del capogruppo di Fi alla Camera, Mariastella Gelmini. «Gli insulti a una donna come Giorgia Meloni offendono lei, il buon senso e chi soffre di disturbi psichici», dice la Gelmini.

Al fianco della Meloni anche il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia. «Toscani ha fatto oggi la sua migliore fotografia della nuova sinistra contemporanea, comunisti col Rolex incafoniti dalla marginalità politica e sociale - dice Rampelli - Insomma l'ex gloriosa macchina da guerra trasformata in un movimento di falliti perennemente in collera con se stessi e con il mondo. Razzista, sessista, e anche piuttosto patetico». Guido Crosetto, deputato e coordinatore nazionale di Fdi osserva che «Toscani in un sol colpo offende il buon senso, le donne e chi soffre di disturbi psichici» ma allo stesso tempo constata con rammarico «l'assordante silenzio degli esponenti del Pd, della Lega ed anche della presidente Boldrini normalmente pronta a difendere le donne dalla violenza».

Anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti, definisce «vergognose» le parole di Toscani.

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