Ponte crollato a Genova

Buddy e Lexie, premiati i due cani eroi

Al lavoro una settimana nelle squadre d'emergenza del capoluogo ligure

Buddy e Lexie, premiati i due cani eroi

Milano - Quando si dice eroi a quattro zampe. Erano alla loro prima operazione importante, ma Buddy e Lexie tra le macerie del Ponte Morandi di Genova hanno compiuto oltre cento operazioni come gli era stato insegnato: hanno annusato le macerie per cinque giorni cercando e segnalando ai loro colleghi a due zampe dove scavare per cercare vittime o eventuali superstiti. Una settimana di lavoro intenso prima di rientrare in Lombardia.

I due cani hanno appena due anni e mezzo e sono all'inizio della loro esperienza lavorativa: le regole dei vigili del fuoco stabiliscono infatti che dovranno restare a disposizione delle squadre di soccorso fino ai dieci anni. Poi potranno godersi la meritata pensione. Prima di indossare la pettorina però, Buddy, il border collie nella foto, e Lexie, una australian kelpie, hanno affrontato l'addestramento che mediamente dura dai sei ai diciotto mesi. Poi sono stati affiancati al loro conduttore. In questo caso Buddy a Lucio Sansotera, vigile esperto del comando di Milano, e Lexie ad Alice Triulzi, volontaria del comando di Sondrio. Insieme a loro hanno avuto il battesimo del fuoco di Genova. Cinque giorni durante i quali «purtroppo questa volta non abbiamo trovato superstiti» ha commentato Sansotera.

E le macerie del Ponte Morandi non sono state uno scenario facile dove operare: Gianluca Gatti, 38 anni, del gruppo Usar (Urban search and rescue) pavese e tra i primi cinque lombardi ad arrivare sul posto lo ha definito «surreale». E ha avuto la freddezza necessaria per estrarre, in collaborazione con i colleghi genovesi e lavorando a quindici metri di altezza, due persone vive da un'auto accartocciata tra le macerie. Enzo Albergoni, sessantenne dirigente dell'Areu e coordinatore del primo gruppo di soccorso lombardo, ha detto che il luogo dell'intervento era «unico, anche rispetto ad altre situazioni come Amatrice o Rigopiano l'impatto è stato più forte». Eppure i due giovani cani sono stati in grado di svolgere il loro lavoro grazie anche alla loro stazza: sono entrambe razze leggere e vengono selezionate apposta dai vigili del fuoco perché è più difficile che causino crolli.

Buddy e Lexie, oltre che esperti, sono molto dolci anche con gli estranei. «Ma devono essere così per lavorare con gli esseri umani» ha spiegato Triulzi. Proprio grazie al loro impegno a Genova hanno ricevuto un riconoscimento dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che, insieme agli assessori Giulio Gallera (Welfare) e Pietro Foroni (Protezione Civile), ha voluto premiare il rapido ed efficiente intervento durante le primissime ore dopo il crollo del Ponte Morandi. Non sono stanchi, anche se dopo pochissimo tempo erano già tornati in servizio attivo, ma sicuramente grazie al riconoscimento ottenuto sono più eroi di prima.

Almeno per i genovesi.

Commenti