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C'è un altro condono. Ma questa volta la "manina" porta a Toninelli

Secondo le prime indiscrezioni dell'Huffington Post, dietro il condono sull'edilizia convenzionata ci sarebbe la mano di Gino Scaccia, capo di gabinetto del ministero dei Trasporti

C'è un altro condono. Ma questa volta la "manina" porta a Toninelli

C'è un altro condono fra i vari emendamenti al decreto fiscale. Ma questa volta la manina sembra essere pentastellata. La questione è quella degli appartamenti pensati per andare incontro alle esigenze della famiglie con redditi bassi o dei giovani che mettono su famiglia. Si tratta di edilizia convenzionata. E le case vengono assegnate con la condizione che, in caso di futura vendita, c'è un tetto massimo di prezzo. Il problema è che questo tetto massimo non viene mai rispettato, tanto che solo a Roma ci sarebbero 200mila immobili coinvolti. E infatti le cause tra venditori e acquirenti di case sono tantissime.

Adesso, spiega l'Huffington Post, “i 5 Stelle vorrebbero far passare una norma, con un emendamento all'articolo 25, che prevede un 'condono' retroattivo per i venditori di immobili che - con il nulla osta del Comune e dei notai - non hanno rispettato il vincolo del prezzo massimo”. Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza 18135 del 2015, anno detto che il prezzo di questi immobili non può essere scelto liberamente.

Secondo le prime indiscrezioni date dallo stesso Huffington Post, la “manina” dietro questo emendamento sarebbe quella di Gino Scaccia, capo di gabinetto del ministero dei Trasporti, il dicastero al cui vertice c'è Danilo Toninelli. E sembra che proprio per questo motivo, Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Regione Lazio, ha accompagnato più volte le associazioni dei venditori per parlare con la segretaria di Toninelli.

Secondo gli avvocati, dietro ci sarebbe proprio Scaccia che, il 28 maggio 2018, che si era occupato di questa materia prima di entrare negli uffici di Toninelli. In un audio di cui è venuto in possesso lo stesso sito, Scaccia diceva "di sollevare un incidente di costituzionalità per ottenere un'interpretazione correttiva della sentenza della Cassazione oppure in alternativa di utilizzare" l'eccezione di costituzionalità "per sollecitare il legislatore a un intervento che sia equilibrato" di tutti gli interessi in materia.

Qualora venisse approvata, la modifica proposta renderà nulle tutte le cause in corso.

Con sentiti ringraziamenti dei notai e con buona pace di chi ha acquistato a un prezzo più alto.

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