Cécile Kyenge: "L'accoglienza è un valore, l'Europa lo difenda"

“Per risolvere la questione migranti occorre l’intervento dell’Europa. I Paesi membri devono rispettare gli accordi siglati e il principio basilare che ha condotto all’unione di 27 Stati: la libera circolazione delle persone”. Ne è convinta l’ex ministro dell’Integrazione, l’europarlamentare Pd Cécile Kyenge, che ieri è intervenuta a un incontro dei Giovani democratici di Ventimiglia.

Secondo la Kyenge: “gli Stati hanno dimenticato la solidarietà, l’Europa reagisce con paura, ma così non si risolve nulla. L’accoglienza è un valore riconosciuto dalla Costituzione”, si legge sul Secolo XIX. L’europarlamentare Pd attacca quei Paesi, come l’Ungheria, l’Austria e la Francia che da settimane hanno chiuso le frontiere. “La loro politica non garantisce la soluzione al problema. L’Europa è nata per la libertà non per costruire muri”, ribadisce. Ma a lasciare perplessi è, inoltre, la critica ai sindaci di centrodestra che chiedono che i profughi effettuino una visita medica obbligatoria al loro arrivo. “È un modo per evitare il problema”, dice. La Kyenge si dice pronta a riformare il trattato di Dublino ma invita L’Unione europea a portare avanti il progetto di integrazione.