Cronache

Cadavere in valigia trovato nel campo

Il corpo è decomposto: non si sa se sia di un uomo o di una donna

Cadavere in valigia trovato nel campo

Nadia Muratore

Mistero e orrore nelle campagne del Vercellese. Una valigia con dentro un cadavere ormai decomposto, è stata ritrovata nelle campagne di Alice Castello, in zona Sorti, al confine con Cavaglià, tra le province di Vercelli e Biella. A fare la macabra scoperta sono stati alcuni cacciatori lombardi già sabato 4 novembre ma gli inquirenti hanno confermato il ritrovamento solo ieri, dopo che in paese si era sparsa la voce. Il corpo è in avanzato stato di decomposizione, tanto che in un primo momento sembrava fosse stato a pezzi e non è stato possibile determinare se si tratti di un uomo o di una donna. Tutti interrogativi che alimentano il mistero e che potranno essere svelati, almeno in parte, grazie ai risultati dell'autopsia. Il cacciatore che per primo ha lanciato l'allarme, è stato richiamato da una puzza nauseabonda e subito ha pensato che si trattasse della carcassa di un animale. Invece nelle sterpaglie, sotto al cavalcavia dell'autostrada Torino-Milano, in una zona nemmeno troppo nascosta e a poca distanza da una discarica, c'era quella grande valigia con all'interno, rannicchiato, il cadavere.

Gli investigatori stanno verificando le denunce di scomparsa presentate negli ultimi anni nelle province di Vercelli e di Biella, anche se da una prima visita del medico legale, pare che la persona ritrovata in uno stato ormai scheletrico nella valigia, potrebbe essere morta diversi mesi fa.

Sui resti, da una prima sommaria analisi, non sarebbe evidente alcun segno di accoltellamento o sparo. Ha spiegato il sindaco di Alice Castello, Luigi Bondonno: «So molto poco su questa vicenda, i resti sono stati trovati da un gruppo di cacciatori ed erano in uno stato tale che un profano non sarebbe riuscito a capire se erano resti umani o di animali. L'ipotesi più accreditata è che la persona ritrovata morta, non sia della nostra zona, almeno al nostro Comune non risultano persone scomparse nei mesi passati».

Non sarà facile per gli inquirenti risalire all'identità del corpo e soprattutto risalire a chi lo ha portato a pochi passi dalla discarica di rifiuti di Alice Castello, chiuso in quella valigia.

La zona del ritrovamento, infatti, non è molto frequentata e non ci sarebbero telecamere che potrebbero aver registrato movimenti utili per risalire al o ai responsabili.

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