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La campagna di fake news affossa la prevenzione. E gli Stati Uniti bollano l'Italia: "È a rischio per il morbillo"

Il nostro Paese è entrato nell'elenco di quelli "a rischio salute" per gli americani che intendono visitare lo Stivale a causa dei focolai epidemici del morbillo

La campagna di fake news affossa la prevenzione. E gli Stati Uniti bollano l'Italia: "È a rischio per il morbillo"

Roma - L'ultima conseguenza delle sempre più insistenti campagne anti-vaccini alimentate soprattutto dal web, è l'allarme degli Usa ai viaggi in Italia a causa del morbillo. Una segnalazione preoccupante, che potrebbe danneggiare il turismo. Il nostro Paese, infatti, è entrato nell'elenco di quelli «a rischio salute» per gli americani che intendono visitare lo Stivale a causa dei focolai epidemici di questa malattia che da gennaio ad aprile ha avuto un incremento del 230 per cento rispetto all'anno scorso, con 1473 casi.

I centri per il controllo e la prevenzione delle malattie del Dipartimento della Salute Usa (Cdc) hanno lanciato un allerta ai viaggiatori, raccomandando i cittadini in partenza per l'Italia di assicurarsi di essere vaccinati contro l'infezione e di prendere alcune semplici precauzioni, come lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi il volto prima di farlo e stare attenti a non avere contatti fisici con persone che potrebbero essere malate. Un allarme comunque verde, il più basso, che richiede misure di precauzione ordinarie, lanciato anche per i viaggi verso la Romania, il Belgio e la Germania, tutte nazioni interessate come l'Italia da un boom di casi di morbillo nel 2017. «I medici - raccomandano gli esperti americani - dovrebbero considerare il morbillo quando trattano pazienti con febbre ed eruzioni cutanee, soprattutto se il paziente ha viaggiato di recente all'estero». La notizia è rimbalzata sui media internazionali come Outbreak News Today, un magazine dedicato alle malattie infettive.

L'aumento dei casi di malattia in Italia ha allarmato il ministero dello Salute e suscitato dibattiti tra i medici sulle cause del fenomeno, conseguenza dal calo negli ultimi dieci anni della copertura vaccinale, che nei bambini è dell'85 per cento, quindi non copre la totalità della popolazione e questo fa venire meno la protezione derivante dalle vaccinazioni collettive. L'obiettivo del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è quello di rendere al più presto la copertura obbligatoria per i minori. Intanto il ministro si è scagliato contro la trasmissione Report per la puntata antivaccini: «Diffondere paura propugnando tesi prive di fondamento e antiscientifiche è un atto di grave disinformazione». «Quella secondo cui le autorità sanitarie americane sconsigliano viaggi in Italia a causa della presenza di focolai di morbillo, è una pessima notizia per il turismo e per gli scambi tra i due paesi.

Ed è il frutto avvelenato delle sciocche campagne contro le vaccinazioni»», ha commentato invece Silvia Fregolent, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.

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