Cronache

Il cane che protegge i rinoceronti

Una medaglia a K9 Killer, il Malinois addestrato a combattere i bracconieri a caccia di corna

Pixabay
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La taglia è pesante. Vivo o morto. È uno dei soggetti più ricercati al mondo e non per nulla il suo nome suona sinistro: K9 Killer. Il fatto è che, a cercarlo con i fucili puntati, non sono le forze di polizia, ma le organizzazioni criminali che da tempo dettano legge nei parchi nazionali africani. Sono i poachers, i bracconieri che, dotati di un'organizzazione di prim'ordine e di strumentazione tecnica d'avanguardia, portano a termine i loro spregevoli delitti, commissionati delinquenti di tutto il pianeta, specie l'Asia. K9 Killer è il nome in codice di un cane molto speciale, forse unico al mondo, addestrato per un utilizzo paramilitare. Si tratta di un Pastore Belga, esattamente un Malinois, razza che va sempre più affermandosi per affidabilità, sensibilità, coraggio ed equilibrio nelle operazioni più delicate, dalla ricerca dei corpi sulle macerie alle vere e proprie azioni militari, come è accaduto recentemente per Diesel, il cane che purtroppo ha perso la vita durante un blitz antiterroristico delle teste di cuoio francesi. Una frangia del mondo animalista non accetta che gli animali vengano addestrati dall'uomo per un qualunque scopo e questo francamente è un atteggiamento estremista non condivisibile. La migliore risposta a questi integralisti la sta dando proprio K9 Killer, che ha dato un contributo fondamentale nell'evitare l'estinzione del rinoceronte all'interno del Kruger Park, in Sudafrica. In questo paese il bracconaggio di rinoceronti ha raggiunto i massimi livelli negli ultimi anni. È quanto ha comunicato il locale ministero dell'Ambiente, segnalando una crescita del 18 per cento nella caccia di frodo solo nei primi quattro mesi del 2015 rispetto all'anno precedente. Sono centinaia gli animali uccisi l'anno scorso e questo antichissimo e gigantesco mammifero terricolo corazzato rischia l'estinzione a causa dei famelici mercati orientali che ne richiedono un'unica parte: il corno, ritenuto afrodisiaco e taumaturgico per ogni tipo di malattia. Proprio per queste credenze i rinoceronti indiani sono già stati sterminati e, negli ultimi decenni, è venuto il turno di quelli africani, specie quello del Sudafrica che di corni ne ha due. Di fronte alla reale possibilità dell'estinzione di questo gigante simbolo dell'Africa si sono però mosse le associazioni protezionistiche di tutto il mondo e gli stessi governi di varie nazioni del vecchio continente che hanno finalmente capito l'importanza del turismo che questi rari e schivi animali alimentano, portando soldi nelle loro casse. Ecco quindi che si sono prese serie contromisure contro i bracconieri aumentando il numero dei ranger e dotandoli di tecnologia altrettanto moderna, per combattere una battaglia, quanto meno, ad armi pari. K9 Killer, un cane addestrato a «sniffare» la presenza dei bracconieri, si è dimostrato di fondamentale importanza in questa lotta e si calcola che, solo negli ultimi quattro anni, il suo duro lavoro quotidiano abbia portato a 77 arresti e alla salvezza di 115 rinoceronti. Vola su un elicottero assieme al suo conduttore Amos Mzimba e entrambi stano divenendo una leggenda per il Sud Africa. Pochi giorni fa il cane ha ottenuto la medaglia d'oro della Pdsa, il più prestigioso riconoscimento destinato a un animale, equivalente alla Croce di George.

Mentre gli mettevano la medaglia al collo Amos, commosso, ha detto: «Ogni cane ha il suo giorno di gloria».

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