Cronache

Dal caos ecco l'ordine E lui non teme il colore

Le varietà sublimi di Armani, il rosa e rosso Dondup. Dell'Acqua, voglia di tenerezza

Dal caos ecco l'ordine E lui non teme il colore

L'ordine dal caos. La pulizia di forme, colori e materiali. Il bello declinato al maschile, senza se e senza ma, con la totale consapevolezza del tempo che stiamo vivendo. «Made in Armani» è l'unica definizione possibile, con quella sua incredibile qualità di cambiare tutto perché ogni cosa resti uguale: per esempio lo spezzato, una delle tendenze più solide per il guardaroba maschile dell'estate 2018, che nelle mani di Armani diventa un gioco sapiente tra la giacca in tessuto lucido operato e i pantaloni opachi con la nuova lunghezza un dito sopra la caviglia. I colori sono semplicemente sublimi: tutti i toni naturali di sabbia, champagne e beige alternati con quel deciso punto di azzurro che Melania Trump e Brigitte Macron hanno accreditato come tinta-simbolo del potere assertivo. Poi c'è il blu con infinitesimi tocchi di cioccolato e peperoncino nei raffinati pullover jacquard. Un'uscita è sorprendente per l'impatto cromatico di pantaloni e camicia ciclamino sotto al gilet verde ottanio, ma il finale con sei ragazzi in bianco dalla testa ai piedi toglie davvero il fiato.

Da Fendi va in scena lo stile (anni '80) Fridaywear, il modo di vestire un po' più informale degli americani il venerdì. «Oggi ci si collega con il pc da tutte le parti spiega Silvia Venturini Fendi ma alle conference call ci si può presentare in bermuda e ciabatte da piscina, basta essere impeccabili dalla vita in su». In realtà l'uomo Fendi è vestito benissimo dalla testa ai piedi con deliziosi completi stampati (i disegni sono dell'artista Sue Tilley, musa di Lucien Freud) in nylon giapponese che compare anche sul K-Way tagliato a kimono e sul fantastico giubbotto con inserti di vernice e camoscio. Divini gli accessori dalla versione maschile della Peekaboo alla borsa a busta passando per le Derby trasformate in sandali. Dallo Skype look di Fendi allo stile da vacanza intelligente di N° 21 il passo è breve ma essenziale. Alessandro Dell'Acqua parte dalle bellissime foto anni Ottanta di Bruce Weber scattate nei boschi intorno ai grandi laghi oppure in riva al mare a grandi icone di bellezza maschile tipo un giovane Matt Dillon. Aggiunge rami e fiori di ibiscus, il suo inconfondibile senso del colore, le sue maglie pazzesche e la voglia di tenerezza. Da Dondup Matteo Marzotto annuncia il riassetto del brand: allo staff stilistico interno per la donna si affianca il duo Mirko Fontana e Diego Marquez che insieme firmano Au Jour le Jour, per l'uomo Ivan Tafuro e per tutto il denim Adriano Goldschmied, l'uomo che ha inventato il jeans all'italiana. Poi con il ceo Marco Casoni spiega le nuove strategie del business e fa notare l'impeccabile scollo di una semplice T shirt bianca.

Basta questo e il nuovo accostamento di rosa e rosso per dire che Dondup sta crescendo in tutti sensi.

Commenti