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Capolavori con burqa e boxer: così l'ironia si scatena sul web

Andrea CuomoPresi in giro da mezzo mondo. Anche da Manuel Valls, presidente del consiglio francese, che scherza: «Ma che avete combinato voi italiani con quelle statue?». Loro, del resto, i francesi, Rohani lo hanno accolto sì ma senza inchinarsi. Le statue non le hanno coperte, per non rinunciare al vino ai pasti hanno preferito rinunciare a pranzi e cene ufficiali e ieri una «femen» si è anche fatta penzolare come un impiccato sul ponte sulla Senna davanti alla Torre Eiffel per protestare contro il «boia della libertà», come scritto su un grande striscione con lettere rosse.Ma anche da noi la squallida vicenda delle statue nude coperte per non innervosire il leader iraniano venuto a fare affari (ma saranno anche affari suoi, oltre che nostri, no? O di beneficenza si tratta?) ha stimolato l'ironia. Quella di chi lo fa per lavoro come l'attore Roberto Benigni, che dopo una visita al presidente del consiglio per un pranzo a Palazzo Chigi ha scherzato: «Renzi ci ha fatto venire oggi per risolvere il Caso Rohani, ci ha accolto nudo». E poi: «Delle statue non posso dire niente perché sono amico personale di Rohani».Ma c'è anche l'ironia anonima da social. Quella che da giorni riempie il web. La gente ha postato veramente di tutto: dal David di Michelangelo che copre le sue grazie - di solito mostrate con occidentale scostumatezza in piazza della Signoria a Firenze - con un nutandone nemmeno tanto di moda. Ci sono i due bronzi di Riace che si nascondono dietro un pannello per non farsi vedere da Rohani. C'è una Gioconda con il burqa a coprire il suo enigmatico sorrisino. C'è perfino un video in cui un John Travolta in versione Pulp Fiction si aggira perplesso per il museo capitolino cercando la statua scomparsa.

Una risata ci salverà (se non copriremo anche quella).

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