Politica

Casa & Bottega

Non c'è solo la Via della Seta: tra Roma e Pechino corre anche la Via del Legno. Inteso come mobili di lusso, di cui l'Italia è il primo fornitore estero per la Cina. «I gusti sono cambiati negli ultimi anni: influenzati dalla moda, adesso i cinesi vogliono anche arredare le loro case all'europea, e non badano a spese - spiega Carlo Boffi, comproprietario dell'azienda di famiglia, insieme al fratello Alberto Lo dimostra il successo di XLux, lo spazio del Salone dedicato al lusso contemporaneo, dove anche noi esponiamo, che quest'anno ha triplicato le dimensioni. Il nostro stile, che abbina i legni preziosi della tradizione classica al design ironico e contemporaneo, è particolarmente apprezzato. Specialmente i pezzi unici». Come Oblù, il sontuoso mobile contenitore dai decori marmorizzati realizzato per Fratelli Boffi da Analogia Project.

Alla Fiera dell'Est. Il mercato asiatico è la nuova frontiera di Frag: «Abbiamo partecipato con successo all'ultima edizione di Shanghai del Salone del Mobile, e vediamo risultati importanti racconta il presidente Franco di Fonzo - Proprio grazie alla Cina, oltre che agli Stati Uniti, che restano il nostro primo mercato, contiamo l'anno prossimo di superare i 10 milioni di fatturato, dagli otto milioni del 2018. Un salto di qualità che ci consentirebbe di affrontare investimenti importanti, come l'apertura di 10 corner negli spazi commerciali dell'Estremo Oriente». Anche la gamma di prodotti si è arricchita: «Non più solo sedie, ma anche divani componibili: alla pelle, che da sempre è il nostro fiore all'occhiello, affianchiamo una selezione inedita di rivestimenti tessili, per un arredo completo e versatile», spiega Di Fonzo, da poco riconfermato alla guida del Cluster Arredo e Sistema Casa del Friuli, un'eccellenza del made in Italy.

«Siamo la terza regione italiana per export», conferma orgoglioso il presidente.

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