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La sparata di Casaleggio: "Il M5S è leaderless". Comandano lui e Grillo

Il co-fondatore del Movimento 5 Stelle, stoppa la leadership di Di Maio e rilancia: "Siamo leaderless, come Occupy Wall Street"

La sparata di Casaleggio: "Il M5S è leaderless". Comandano lui e Grillo

"No. Né io, né Grillo, allenteremo la nostra presenza nel movimento" è un Gianroberto Casaleggio a tutto tondo quello intervistato dal Fatto Quotidiano. Il cofondatore del Movimento 5 Stelle nell'intervista ha cercato di serrare i ranghi, bloccando leadership nascenti: "Di Maio leader? Il leader del Movimento è il Movimento stesso". Casaleggio ci tiene a restare senza leader, e cita il popolo del We are 99% : "Nel Movimento 5 Stelle non ci sono leader. E' un movimento leaderless, come a suo tempo si dichiarò Occupy Wall Street. So che per chi è abituato alle formazioni partitiche è un concetto difficile da accettare e forse anche da capire, ma Grillo e io siamo solo garanti che le regole e i principi siano rispettati".

Casaleggio si sofferma anche sul famoso direttorio targato Sibilia, Ruocco, Di Battista, Di Maio e Fico, "non è un direttorio, è un comitato operativo. "Ci sono circa 1.600 eletti nelle istituzioni, 124 mila iscritti e 166 mila aderenti ai Meet-up sul territorio, i gruppi spontanei che aderiscono alle idee del Movimento. Quindi c'è bisogno di una organizzazione più strutturata" organizzazione che dovrebbe accompagnare il Movimento nelle prossime sfide elettorali, anche quelle senza leader. "Elezioni in Sicilia? Possiamo vincere. Chi candidare a Roma? Lo decideranno in rete gli iscritti. Milano? Non andremo con Antonio Di Pietro, useremo liste presentate dagli iscritti".

Casaleggio parla anche della crisi dei rifugiati che "devono essere accolti" ma chiede anche di intervenire sulle cause. Come? Bloccando la vendita delle armi, soprattutto dell'Italia: "L'Italia è il primo paese in Europa a vendere armi alla Siria, dei 27,7 milioni di euro spesi da Damasco per armamenti quasi 17 arrivano nel nostro Paese".

Pungolato sui possibili guadagni che l'attività del Movimento avrebbero portato alla Casaleggio & Associati il guru non ha dubbi: "Da quando è nato il M5S, nel 2009, i profitti della Casaleggio Associati sono stati inferiori agli anni precedenti, fino alle perdite del 2014".

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