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Torrisi, Renzi vuole calmare le acque: "Crisi? Non scherziamo"

L'ex premier sfida i franchi tiratori. Ma Torrisi dice no al passo indietro

Torrisi, Renzi vuole calmare le acque: "Crisi? Non scherziamo"

"Altro che piccole discussioni della politica nazionale: qui si respira a pieni polmoni la speranza". È da Napoli, dove Matteo Renzi ha incontrato Padre Antonio Loffredo al quartiere Sanità, che risponde alla bagarre scatenatasi all'interno di Area popolare (Ap), con Angelino Alfano che ha domandato le dimissioni di Salvatore Torrisi, eletto presidente della commissione Affari costituzionali al Senato, contro Giorgio Pagliari (Pd).

Una vicenda che necessiterà almeno di un chiarimento politico tra i due partiti, dopo che il patto di maggioranza è saltato, e che all'ex premier, battuta a parte, ha fatto dire ai franchi tiratori che "così non si può andare avanti".

Sono in molti a puntare il dito contro di lui da Ap, sostendo che "vuole destabilizzare" e che "punta il voto". In un'intervista a Repubblica e Corriere della Sera, questa mattina Torrisi metteva in chiaro il suo punto di vista: "Se Renzi apre la crisi per la mia elezione il Paese gli ride dietro".

Parole nette come quelle rivolte ad Angelino Alfano, che aveva chiesto un suo passo indetro.

"Vuole dimissioni? Manco nel Pcus".

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